Discarica abusiva a Salussola

(7 mar) A furia di accumulare scarti di lavorazione a ridosso di un bosco dietro alla sua azienda di Salussola, ha allestito una vera e propria discarica abusiva di oggetti vari, alcuni inseriti nella tabella dei rifiuti speciali. Ad accorgersi di quel cumulo d’immondizia che sarebbe stato molto meglio in una discarica vera, sono stati i carabinieri del comando di Salussola su segnalazione di un cittadino che, durante una passeggiata, s’è trovato davanti il poco gradito spettacolo.
Alla fine i militari, coordinati dal comandante, maresciallo Luigi Piras, hanno denunciato il titolare di una società che si occupa di serramenti e di infissi, 41 anni, di Mosso, per il reato di abbandono di rifiuti non autorizzato, legato tra l’altro a un’apposita legge in materia ambientale. Per ora la discarica illegale non è stata sequestrata. (7 mar) A furia di accumulare scarti di lavorazione a ridosso di un bosco dietro alla sua azienda di Salussola, ha allestito una vera e propria discarica abusiva di oggetti vari, alcuni inseriti nella tabella dei rifiuti speciali. Ad accorgersi di quel cumulo d’immondizia che sarebbe stato molto meglio in una discarica vera, sono stati i carabinieri del comando di Salussola su segnalazione di un cittadino che, durante una passeggiata, s’è trovato davanti il poco gradito spettacolo.
Alla fine i militari, coordinati dal comandante, maresciallo Luigi Piras, hanno denunciato il titolare di una società che si occupa di serramenti e di infissi, 41 anni, di Mosso, per il reato di abbandono di rifiuti non autorizzato, legato tra l’altro a un’apposita legge in materia ambientale. Per ora la discarica illegale non è stata sequestrata.
I carabinieri, forse per evitare lungaggini burocratiche, hanno segnalato la violazione di legge al sindaco del paese che dovrà ora emettere una delibera urgente con l’ordine per l’imprenditore nel campo dei serramenti di ripristinare al più presto lo stato dei luoghi. In caso contrario, potrebbe scattare un’ulteriore denuncia e, di concerto, il sequestro dell’area.
Oltre a resti di serramenti vari, nella discarica c’erano addirittura delle carcasse di automobili e un camionicino, con il cassone carico di oggetti di vario genere, a sua volta dismesso. Non è ancora del tutto chiaro se, in mezzo al mucchio di immondizia varia e vetri rotti, c’erano anche rifiuti di tipo pericoloso quali resti di lastre o manufatti contenenti dell’amianto.

7 marzo 2011