Baby teppisti armati di spray
(11 mar) Sono dei baby teppisti con la mania delle bombolette di vernice spray con le quali hanno provocato danni per migliaia di euro alla comunità. Sono mini writer, due dei quali neppure imputabili in quanto di appena 13 anni. Senza probabilmente rendersi conto della gravità di ciò che stavano combinando, hanno imbrattato panchine, pareti di edifici pubblici e altri manufatti. Alla fine sono stati smascherati dai carabinieri. Ma solo uno è finito nei guai in quanto ha già compito 14 anni. E stato alla fine segnalato al Tribunale per i minorenni di Torino con laccusa di danneggiamento aggravato plurimo. Il conto salato dei danni se lo ritroveranno con ogni probabilità da pagare i genitori dei baby teppisti, alti come un soldo di cacio, insospettabili, ma smaliziati al punto giusto. I segni del loro passaggio sono stati registrati nel piazzale del centro commerciale Gli Orsi, di fronte al Lauretana forum, dove sono stati imbrattati manufatti vari (comprese le strutture che ospitano i carrelli dellipermercato o la copertura per bici e moto) e diverse panchine. (11 mar) Sono dei baby teppisti con la mania delle bombolette di vernice spray con le quali hanno provocato danni per migliaia di euro alla comunità. Sono mini writer, due dei quali neppure imputabili in quanto di appena 13 anni. Senza probabilmente rendersi conto della gravità di ciò che stavano combinando, hanno imbrattato panchine, pareti di edifici pubblici e altri manufatti. Alla fine sono stati smascherati dai carabinieri. Ma solo uno è finito nei guai in quanto ha già compito 14 anni. E stato alla fine segnalato al Tribunale per i minorenni di Torino con laccusa di danneggiamento aggravato plurimo. Il conto salato dei danni se lo ritroveranno con ogni probabilità da pagare i genitori dei baby teppisti, alti come un soldo di cacio, insospettabili, ma smaliziati al punto giusto. I segni del loro passaggio sono stati registrati nel piazzale del centro commerciale Gli Orsi, di fronte al Lauretana forum, dove sono stati imbrattati manufatti vari (comprese le strutture che ospitano i carrelli dellipermercato o la copertura per bici e moto) e diverse panchine. Tutto però è nato da unindagine di paese condotta dai carabinieri di Netro che hanno deciso di scoprire chi, nelle settimane scorse, ha imbrattato in più occasioni con scritte di ogni genere la scuola media di Graglia. Era evidente da ciò che le scritte riportavano, compresi insulti vari ad alcune insegnanti, che i writer non potevano che essere dei frequentatori dello stesso istituto. I militari hanno isolato un discreto numero di sospetti e hanno cominciato, uno ad uno, a interrogare i ragazzini. Alla fine hanno capito daver fatto centro quando, messo alle strette, un quattordicenne ha cominciato a cadere più volte in contraddizione. Le domande e i trabocchetti dialettici dei carabinieri sono proseguiti. E in breve il ragazzino ha iniziato, come si suol dire, a vuotare il sacco. Alla fine ha confessato: era stato lui a imbrattare i muri della scuola in seguito a discussioni varie con alcuni insegnanti.
I carabinieri di Netro non si sono però accontentati, hanno capito che ladolescente aveva altre cose da raccontare. Linterrogatorio, ovviamente avvenuto davanti ai genitori prima stupiti e poi sempre più infuriati, è proseguito. E il ragazzino ha confessato altri misfatti compiuti insieme a due complici, un ragazzo e una ragazza, entrambi di 13 anni, di Mongrando e Camburzano, non denunciabili per letà. Anche a loro è toccato fare i conti con i genitori.
11 marzo 2011