Asl autonoma ancora per 18 mesi
(10 mar) L’ospedale di Biella con quello di Novara? L’accorpamento potrebbe anche essere posticipato. La notizia è stata resa pubblica ieri dal commissario dell’Asl Bi, Carla Peona, durante l’incontro con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. «Abbiamo esposto le nostre richieste al direttore generale dell’assessorato alla Sanità, Paolo Monferino - spiega Peona -, chiedendo di prorogare il nostro accorpamento con gli altri ospedali del quadrante fino al completamento della nostra struttura di Ponderano. Questo per non perdere tempo. Dall’ingegner Monferino abbiamo avuto un parere positivo, ora attenderemo le decisioni del consiglio regionale».
L’ospedale di Biella con quello di Novara? L’accorpamento potrebbe anche essere posticipato. La notizia è stata resa pubblica ieri dal commissario dell’Asl Bi, Carla Peona, durante l’incontro con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. «Abbiamo esposto le nostre richieste al direttore generale dell’assessorato alla Sanità, Paolo Monferino - spiega Peona -, chiedendo di prorogare il nostro accorpamento con gli altri ospedali del quadrante fino al completamento della nostra struttura di Ponderano. Questo per non perdere tempo. Dall’ingegner Monferino abbiamo avuto un parere positivo, ora attenderemo le decisioni del consiglio regionale».
Biella ancora autonoma. Dunque non è più remota l’ipotesi per cui Biella mantenga la sua autonomia, seppure a tempo, fino a conclusione del nuovo ospedale. «Sono state date anche delle assicurazioni sul finanziamento dell'opera - spiega Mario Paonessa per conto di Cgil, Cisl e Uil -, sempre da parte della Regione, dovendo ancora essere deliberati 54 milioni di euro. Per quanto riguarda la deroga al blocco delle assunzioni l'Asl incontrerà invece l'assessore per verificare la volontà di quest'ultimo di soddisfare la richiesta».
Le altre richieste. Le organizzazioni sindacali hanno poi posto la questione dell'impatto che il Piano di Rientro ha oggi sulla sanità biellese. «In particolare - sottolinea Paonessa - sulla riorganizzazione del 118 e sugli attuali reparti. Abbiamo espresso la nostra preoccupazione per una eventuale riduzione di entrambi. Sul 118, la commissaria ha riferito che si sarebbe svolta una riunione di quadrante fra i vari responsabili del servizio per esaminare la questione. Per quanto riguarda i reparti è stata data la garanzia che l'Asl di Biella non subirà ridimensionamenti».
Le conclusioni. Cgil-Cisl-Uil prendendo atto di quanto dichiarato hanno chiesto comunque un costante monitoraggio della situazione a partire dalla situazione del 118 e delle assunzioni.
Enzo Panelli
panelli@primabiella.it
10 marzo 2011