Diga, discussione a Biella
(11 mar) La diga della Valsessera entra nel consiglio comunale della città di Biella. O almeno ci prova. Merito di Benito Possemato, consigliere di minoranza di “I love Biella” e di quasi tutte le forze di opposizione, che hanno preparato un ordine del giorno con il quale vogliono a far uscire allo scoperto sindaco e giunta sul tema tanto caro all’alta valle. La diga della Valsessera entra nel consiglio comunale della città di Biella. O almeno ci prova. Merito di Benito Possemato, consigliere di minoranza di “I love Biella” e di quasi tutte le forze di opposizione, che hanno preparato un ordine del giorno con il quale vogliono a far uscire allo scoperto sindaco e giunta sul tema tanto caro all’alta valle. L’operazione, chiamata “Padroni in casa nostra” punta a far chiarezza sulle posizioni della Lega Nord. Il consigliere provinciale Filippo Lanzone ha parlato contro il progetto, nelle scorse settimane, venendo però ridimensionato dall’autorevole opinione del presidente provinciale nonché deputato Roberto Simonetti. E a Biella? Da qui il documento.
Firme. A sottoscrivere il testo, Partito democratico, Sinistra, Italia dei valori, Uniti per Biella e ovviamente “I love Biella”. Non ha aderito, invece, Api. 19 le firme, che non bastano. Per far passare l’approvazione, ne servono 21. Da qui l’appello ai consiglieri della Lega Nord di uscire allo scoperto in assemblea. Nell’occasione ci sarà l’appello nominale.
Testo. Il documento ripercorre i temi cari degli oppositori al progetto: dai danni ambientali alle inadeguate compensazione. E quindi chiede che il sindaco Gentile faccia pesare il proprio no al progetto con Provincia di Biella, Regione Piemonte, Ministero dell’agricoltura e Consorzio della Baraggia.
11 marzo 2011