La pioggia non ferma i golosi

(21 mar) «I grassi vegetali contenuti in alcuni tipi di cioccolato preparato industrialmente possono essere dannosi per la salute. Ecco perché occorre stare attenti all’acquisto del prodotto, leggendo gli ingredienti riportati sull’etichetta e preferendo il cioccolato puro, quello fatto artigianalmente e garanzia di qualità». A lanciare l’appello sono i maestri cioccolatieri dell’Unione nazionale italiana cioccolatieri artigianali, presenti lo scorso week end alla seconda edizione dell’evento “BestChocolateBiella” (nella foto), tenutosi in piazza Vittorio Veneto a Biella, e organizzato da Ieb Comunicazione con la sponsorizzazione di Sabib, Big Mat Imo Mondin, Barbera rivenditore Renault e Sea Automobili.

«I grassi vegetali contenuti in alcuni tipi di cioccolato preparato industrialmente possono essere dannosi per la salute. Ecco perché occorre stare attenti all’acquisto del prodotto, leggendo gli ingredienti riportati sull’etichetta e preferendo il cioccolato puro, quello fatto artigianalmente e garanzia di qualità». A lanciare l’appello sono i maestri cioccolatieri dell’Unione nazionale italiana cioccolatieri artigianali, presenti lo scorso week end alla seconda edizione dell’evento “BestChocolateBiella” (nella foto), tenutosi in piazza Vittorio Veneto a Biella, e organizzato da Ieb Comunicazione con la sponsorizzazione di Sabib, Big Mat Imo Mondin, Barbera rivenditore Renault e Sea Automobili.

Obiettivi di Unica. «L’associazione dei cioccolatieri artigianali - ha spiegato il presidente, Gabriele Mezzaqui - è stata fondata da un gruppo di specializzati nel settore, stanchi di doversi confrontare con realtà di cioccolato industriale e desiderosi di avvicinare il consumatore nelle piazze d’Italia per fargli conoscere la bontà del cacao fatto “in casa”».

La kermesse. Nonostante qualche intermezzo temporalesco, la manifestazione ha riscosso un buon successo.
Gli artisti cioccolatai, provenienti da tutta Italia e aventi ereditato la grande passione per questo mestiere dalla propria famiglia, hanno lavorato il cacao sotto gli occhi dei presenti, fornendo di volta in volta informazioni sugli ingredienti e sui metodi di lavorazione e proponendo le infinite specialità della casa, dal cioccolato con la grappa di pera o con il maraschino a quello con peperoncino, frutta, miele o noci.

Gli assaggi top. I maestri cioccolatieri Andrea Marin e Luigi Lo Scalzo, insieme con Mezzaqui, nel corso delle degustazioni in programma hanno poi guidato i partecipanti alla scoperta dei segreti del cioccolato prodotto artigianalmente, facendo assaggiare sei tipi di pralina, mentre un sommelier raccontava segreti e notizie curiose legate al mondo enologico d’eccellenza, proponendo di abbinare i dolci con un Nebbiolo Chinato e di sposare il cioccolato fondente con il Bas Armagnac, un distillato di vino francese di pregio. È stato infine possibile ammirare la Basilica di Oropa fatta di cioccolato e visitare gli stand dei produttori aderenti al progetto “Gli itinerari del gusto”, ovvero Aurum, Cantina San Giorgio, Caffè del Teatro e Aimone Champagne.
Nicola Muzio

21 marzo 2011