Centri estivi per 250 bimbi

Centri estivi per 250 bimbi
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(18 mar) La giunta ha varato nei giorni scorsi il calendario dei centri estivi del 2011. Cinque anche quest’anno le scuole coinvolte, per un totale di 250 posti disponibili.
Le scuole. Saranno tre le materne che ospiteranno i centri estivi in città, per tutto il mese di luglio: la Cerruti, la materna di Chiavazza e quella di Pavignano. Due, invece, le scuole elementari: quella del Villaggio Lamarmora e quella di Vaglio (al posto della elementare di Pavignano, che resterà chiusa per lavori). In questo caso la durata del centro estivo sarà più lunga: partirà subito dopo la fine delle scuole e si protrarrà fino alla fine di luglio.
«Anche se per rispettare il rapporto operatori-bambini i posti disponibili sono solo 250 - spiega l’assessore all’Educazione Livia Caldesi - in linea di massima saremo in grado di soddisfare anche quest’anno tutte le richieste».
La giunta ha varato nei giorni scorsi il calendario dei centri estivi del 2011. Cinque anche quest’anno le scuole coinvolte, per un totale di 250 posti disponibili.

Le scuole. Saranno tre le materne che ospiteranno i centri estivi in città, per tutto il mese di luglio: la Cerruti, la materna di Chiavazza e quella di Pavignano. Due, invece, le scuole elementari: quella del Villaggio Lamarmora e quella di Vaglio (al posto della elementare di Pavignano, che resterà chiusa per lavori). In questo caso la durata del centro estivo sarà più lunga: partirà subito dopo la fine delle scuole e si protrarrà fino alla fine di luglio.
«Anche se per rispettare il rapporto operatori-bambini i posti disponibili sono solo 250 - spiega l’assessore all’Educazione Livia Caldesi - in linea di massima saremo in grado di soddisfare anche quest’anno tutte le richieste».

I costi. «Il costo sostenuto per l’organizzazione dei centri estivi - aggiunge l’assessore - si aggira intorno ai 150 mila euro, di cui 130 mila a carico del Comune (ammonta a 20 mila euro l’introito derivante dal pagamento delle iscrizioni da parte delle famiglie dei bambini). Tra le voci di spesa, 100 mila euro se ne vanno per la parte educativa, mentre i restanti 50 mila riguardano l’ordinaria manutenzione (le pulizie), il servizio mensa, l’assicurazione e lo scuolabus per le gite».

Le iscrizioni. Il calendario delle attività e delle gite deve ancora essere predisposto. Anche per le iscrizioni bisognerà pazientare. «Almeno fino a maggio», precisano in assessorato.
Lara Bertolazzi
bertolazzi@primabiella.it

18 marzo 2011

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