"Movida" sicura, ma turisti in calo

"Movida" sicura, ma turisti in calo
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(2 ago) Non si stupisce che i controlli di carabinieri e di polizia nel suo paese non abbiano rilevato problemi. Il che rappresenta una buona notizia. Ma fino a un certo punto. Spiega infatti il sindaco Antonino Rosa: «Non posso che salutare come una buona notizia il fatto che esercizi e personale al lavoro per la “movida” fossero in regola. Dimostra il salto di qualità degli imprenditori locali».

Ma non è tutto oro. L’estate (per modo di dire) 2011 infatti produce poco. Spiega ancora il “primo cittadino”: «Non ci sono stati atti di vandalismo dall’inizio della stagione. Ma abbiamo registrato anche un terzo in meno di presenze, il mercoledì e nei fine settimana. I conti si fanno alla fine, ma per ora la situazione è questa. Grazie allo sforzo dei titolari di bar e di locali, c’è anche stata una certa selezione, quindi: meno clienti, ma decisamente più tranquilli. Dopodiché può darsi che qualcuno si trovi dei soldi in meno, per incassi ridotti. Pioggia e temperature per nulla estive sono comunque le principali cause della riduzione di persone presenti al lago. Senza contare la crisi economica, che dà il suo contributo». Non si stupisce che i controlli di carabinieri e di polizia nel suo paese non abbiano rilevato problemi. Il che rappresenta una buona notizia. Ma fino a un certo punto. Spiega infatti il sindaco Antonino Rosa: «Non posso che salutare come una buona notizia il fatto che esercizi e personale al lavoro per la “movida” fossero in regola. Dimostra il salto di qualità degli imprenditori locali».

Ma non è tutto oro. L’estate (per modo di dire) 2011 infatti produce poco. Spiega ancora il “primo cittadino”: «Non ci sono stati atti di vandalismo dall’inizio della stagione. Ma abbiamo registrato anche un terzo in meno di presenze, il mercoledì e nei fine settimana. I conti si fanno alla fine, ma per ora la situazione è questa. Grazie allo sforzo dei titolari di bar e di locali, c’è anche stata una certa selezione, quindi: meno clienti, ma decisamente più tranquilli. Dopodiché può darsi che qualcuno si trovi dei soldi in meno, per incassi ridotti. Pioggia e temperature per nulla estive sono comunque le principali cause della riduzione di persone presenti al lago. Senza contare la crisi economica, che dà il suo contributo».

Sicurezza. Se i controlli di agenti e di militari non sono sfociati in nulla di rilevante dal punto di vista penale nel popolo della “movida” viveronese, non significa che tutto vada per il meglio. Anzi. Nei giorni scorsi sono stati quantificati i danni per il furto di cinque motori nautici, di cui due del battello utilizzato a fini turistici per aperitivi e degustazioni: 40 mila euro! Un lavoro da professionisti, secondo le forze dell’ordine e i titolari dell’imbarcazione, la società “Nautica”, di Luciano Zublena. A confermare questa ipotesi, il fatto che pure negli altri laghi piemontesi siano stati commessi furti analoghi negli ultimi tempi.

Telecamere. Un motivo in più per credere nel progetto delle telecamere. «Ho ricevuto dall’amministrazione comunale di Ivrea rassicurazioni: entro agosto avremo gli “occhi elettronici” - spiega ancora Rosa -. Posizioneremo gli strumenti sia nella zona del lungolago, in chiave preventiva per festaioli e per nottambuli, sia dentro il paese e le zone d’imbarco. La sicurezza è infatti un fattore indispensabile per promuoverci turisticamente. L’impegno delle forze dell’ordine, il lavoro dei vigili e le telecamere potranno garantire al nostro lago tranquillità. I risultati raggiunti finora sono molto buoni. Ma possiamo e dobbiamo fare ancora di più». Nella foto il concorso di bellezze di venerdì sera

2 agosto 2011

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