Macchine tessili: -20% di ordini
(3 ago) Battuta d'arresto, nel secondo trimestre, del 2011 per l'industria delle macchine tessili, con un calo degli ordinativi del 20% rispetto al trimestre precedente. E' quanto afferma l'associazione di categoria Acimit, che nel tradizionale rapporto trimestrale indica come il rallentamento della domanda avviene "dopo un 2010 di forte crescita ed un primo trimestre positivo". Battuta d'arresto, nel secondo trimestre, del 2011 per l'industria delle macchine tessili, con un calo degli ordinativi del 20% rispetto al trimestre precedente. E' quanto afferma l'associazione di categoria Acimit, che nel tradizionale rapporto trimestrale indica come il rallentamento della domanda avviene "dopo un 2010 di forte crescita ed un primo trimestre positivo". L'indice complessivo degli ordini nel periodo aprile/giugno - secondo l'associazione - è sceso a quota 131,7 punti (-20%), con un calo ancora maggiore sul mercato interno dove l'indice si ferma a 101,4 punti (-30%). All'estero, invece, la raccolta ordini evidenzia, una flessione del 19%, per un valore di 142,5 punti. "Si tratta di una battuta d'arresto fisiologica - spiega Sandro Salmoiraghi, presidente di Acimit - poiché le nostre imprese hanno corso molto nel 2010 e nei primi mesi dell'anno corrente. Adesso si rifiata". Acimit indica poi "qualche rallentamento nella domanda di macchinario nei principali mercati, Cina in primis" che, secondo Salmoiraghi "già preoccupa molte aziende italiane". Inoltre "le previsioni per l'acquisizione degli ordini nel terzo trimestre 2011 sono di sostanziale stabilità rispetto al trimestre precedente sul mercato interno, mentre all'estero la maggior parte delle aziende associate ad Acimit prevede un calo".
3 agosto 2011