Referendum, sindaci divisi

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(26 ott) Il sindaco di Trivero è furibondo. Il tema della consultazione popolare, sul progetto della diga, come previsto, scalda gli animi. Dopo mesi di silenzio sul “referendum” l’assessore provinciale Guido Dellarovere ha annunciato lunedì che l’ente è pronto a convocare le parti e organizzare il tutto. Il sindaco di Trivero è furibondo. Il tema della consultazione popolare, sul progetto della diga, come previsto, scalda gli animi. Dopo mesi di silenzio sul “referendum” l’assessore provinciale Guido Dellarovere ha annunciato lunedì che l’ente è pronto a convocare le parti e organizzare il tutto.

Trivero. «Bene. E allora? Non ha alcun senso andare a votare se non si conosce il progetto - dice, animatamente, Massimo Biasetti, “primo cittadino” di Trivero -. Cioè se non si conoscono le conseguenze e l’impatto del progetto sul territorio. Abbiamo appena assistito allo squallido spettacolo di vedere assegnate presunte opere di compensazione a Comuni dove i sindaci si sono dichiarati favorevoli all’ampliamento della diga, anche se i loro paesi non sono taccati dal Sessera... Quindi: prima vanno chiariti tutti gli aspetti scientifici e naturalistici, poi ben venga la consultazione della popolazione. Altrimenti non è una cosa seria».

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26 ottobre 20011

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