2000 firme per la Pedemontana

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(9 nov) La Provincia ha accolto la richiesta di modifica del tracciato della Pedemontana. «Il progetto si può ancora cambiare. Fateci avere, al più presto, un documento di sintesi che presenteremo al concessionario». Questo, in sintesi, la risposta della Provincia ai sindaci del Biellese Orientale, dopo l’incontro di lunedì scorso, nel corso del quale hanno chiesto, a gran voce, che il tratto di superstrada Cerreto-Masserano, resti tale, cioè senza pedaggio e, quindi, anche l’uscita di Castelletto Cervo, preziosissima anche per la sopravvivenza della vicina area artigianale, e con un alleggerimento dei due caselli. La Provincia ha accolto la richiesta di modifica del tracciato della Pedemontana. «Il progetto si può ancora cambiare. Fateci avere, al più presto, un documento di sintesi che presenteremo al concessionario». Questo, in sintesi, la risposta della Provincia ai sindaci del Biellese Orientale, dopo l’incontro di lunedì scorso, nel corso del quale hanno chiesto, a gran voce, che il tratto di superstrada Cerreto-Masserano, resti tale, cioè senza pedaggio e, quindi, anche l’uscita di Castelletto Cervo, preziosissima anche per la sopravvivenza della vicina area artigianale, e con un alleggerimento dei due caselli. Il presidente Simonetti ed il suo vice Scanzio hanno, infatti, accettato di affiancare i sindaci nella loro battaglia. Così Cossato eviterà di avere gli insostenibili volumi di traffico previsti al centro città (oltre 24 mila veicoli in più al giorno). La posizione non è, però, condivisa dal sindaco di Claudio Corradino per motivi politici: «Se escludiamo la Giordani di Quaregna e Poverello di Brusnengo, tutti gli altri sindaci sono di sinistra. Quando loro sono all’opposizione vogliono impedire, ad ogni costo, al centrodestra di portare avanti ogni opera». Intanto, ieri, una delegazione del comitato “Non tagliateci la superstrada’’ ha consegnato in Municipio, per il sindaco, copia delle circa duemila firme raccolte a sostegno della loro iniziativa e l’invito a partecipare al dibattito pubblico di stasera, alle 21, a Villa Ranzoni, da loro promosso, al quale sono invitati tutti i cittadini.

9 novembre 2011

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