Lingua dei segni a rischio

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(15 nov) Un grido di allarme sulle sorti del progetto di bilinguismo Italiano-Lis. Lo lancia il gruppo di operatori del progetto che, quest’anno, come non mai, rischia di scomparire o di essere ridimensionato drasticamente, non permettendo più il raggiungimento della massima autonomia possibile, nonché la realizzazione di diritti civili, politici e patrimoniali. Lo fa, in pieno accordo con le numerose famiglie interessate, ed invita tutti a partecipare a “In-segnando apre le porte”, giornata di presentazione della sperimentazione di bilinguismo Italiano-Lis, in atto nel nostro territorio. L’evento, infatti, viene promosso dagli operatori che, da anni, lavorano, nelle scuole della infanzia, primaria e secondaria di Cossato e di Biella, dove, dal 1994, esiste la sperimentazione, rivolta a bambini sordi ed udenti. Un grido di allarme sulle sorti del progetto di bilinguismo Italiano-Lis. Lo lancia il gruppo di operatori del progetto che, quest’anno, come non mai, rischia di scomparire o di essere ridimensionato drasticamente, non permettendo più il raggiungimento della massima autonomia possibile, nonché la realizzazione di diritti civili, politici e patrimoniali. Lo fa, in pieno accordo con le numerose famiglie interessate, ed invita tutti a partecipare a “In-segnando apre le porte”, giornata di presentazione della sperimentazione di bilinguismo Italiano-Lis, in atto nel nostro territorio. L’evento, infatti, viene promosso dagli operatori che, da anni, lavorano, nelle scuole della infanzia, primaria e secondaria di Cossato e di Biella, dove, dal 1994, esiste la sperimentazione, rivolta a bambini sordi ed udenti.

Il punto. «Il progetto si configura come una splendida realtà d’integrazione e dimostra come, anche in Italia, si possano raggiungere risultati di eccellenza ed aiutare i bambini ed i ragazzi di oggi a diventare cittadini attivi e positivi domani. Questo progetto - spiegano gli operatori - ci ha permesso di offrire a bambini sordi ed utenti, alle loro famiglie ed alla comunità, un servizio di eccellenza, la cui qualità è stata riconosciuta dagli studi e dalle ricerche effettuate, tra gli altri, anche dal C.nr. di Roma. L’obiettivo è quello di assicurare il pieno sviluppo della persona umana, anche rispetto alla condizione di partenza sfavorevole di qualcuno, ed a garantire il pieno rispetto della dignità umana ed i diritti di libertà ed autonomia della persona e mirato a promuovere la piena integrazione». Questo avviene proprio ora, che, alla Camera, si sta per discutere l’approvazione di una legge per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana, come lingua della comunità dei sordi. Quest’anno, la difficoltà economico-finanziaria è ancora maggiore che nei precedenti anni e l’obiettivo di questa giornata è quello di sensibilizzare di più l’opinione pubblica e tutte le istituzioni mostrando le peculiarità di questa realtà unica in Italia. La giornata di sensibilizzazione si terrà sabato 26 novembre, a partire dalle 14, presso la scuola primaria del capoluogo, in piazza Angiono 24, e vuole essere una giornata di scoperta e di confronto, mentre alle 17, ci sarà una tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni locali e scolastiche, coinvolte nel progetto, nonchè con le varie figure professionali operanti al suo interno e dei genitori.

15 novembre 2011

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