In cella altri tre "clonatori"
(18 dic) Avevano appena piazzato uno skimmer, linfernale aggeggio che serve a copiare i dati delle bande magnetiche delle carte, allo sportello bancomat della filiale della Banca Sella di via Pettinengo a Pavignano. Il piano dei clonatori di riprodurre più carte possibili in questo periodo a ridosso delle feste con un fisiologico incremento dei prelievi di denaro contante, è però fallito miseramente. La collaborazione tra listituto di credito biellese e la polizia è ancora una volta funzionato a dovere. Così, venerdì mattina a mezzogiorno e mezza, a tempo di record, gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato altri tre rumeni dopo quello finito in carcere a fine novembre per lo stesso motivo, dopo aver cercato di piazzare marchingegni adatti a copiare carte bancomat agli sportelli della Sella di via Italia. I tre sono stati catturati e ammanettati davanti a tutti, caricati sulle volanti e portati in Questura. (18 dic) Avevano appena piazzato uno skimmer, linfernale aggeggio che serve a copiare i dati delle bande magnetiche delle carte, allo sportello bancomat della filiale della Banca Sella di via Pettinengo a Pavignano. Il piano dei clonatori di riprodurre più carte possibili in questo periodo a ridosso delle feste con un fisiologico incremento dei prelievi di denaro contante, è però fallito miseramente. La collaborazione tra listituto di credito biellese e la polizia è ancora una volta funzionato a dovere. Così, venerdì mattina a mezzogiorno e mezza, a tempo di record, gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato altri tre rumeni dopo quello finito in carcere a fine novembre per lo stesso motivo, dopo aver cercato di piazzare marchingegni adatti a copiare carte bancomat agli sportelli della Sella di via Italia. I tre sono stati catturati e ammanettati davanti a tutti, caricati sulle volanti e portati in Questura.
In carcere sono finiti due donne e un uomo, tutti provenienti dal Torinese. Si tratta di Silvia Elena Ciobotaru, 19 anni, incensurata, Andrea Marilena Cucos, 26 anni, con alle spalle numerosi precedenti specifici, e Ovidiu Naku, 28 anni, pregiudicato. Sono accusati daver installato apparecchiature elettroniche con lintento di clonare delle carte bancomat.
I tre erano organizzati alla perfezione. Hanno prima piazzato una finta feritoia (lo skimmer) su quella vera in modo da copiare i dati delle carte nel momento in cui fossero state inserite. Nella parte superiore dello sportello hanno fissato un pannello in plastica contenente una microcamera in grado di filmare gli utenti mentre digitano il codice segreto e un circuito elettronico in capace di registrare il filmato. Con una chiavetta usb i malfattori avrebbero in seguito scaricato tutti i dati in modo da copiarli su carte bancomat vergini. Avrebbero in tal modo potuto effettuare prelievi di denaro contante dagli sportelli come se fossero stati i veri titolari delle carte e svuotare i conti correnti ad esse collegate.
I tre rumeni compariranno stamattina davanti al giudice per ludienza di convalida dellarresto e leventuale processo per direttissima.
18 dicembre 2011