"Mosso, paese per giovani"

"Mosso, paese per giovani"
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«Qualità della vita e servizi per gli anziani. Ma non solo. Anche incentivi ai giovani». Si riassume così la filosofia del mandato del sindaco Carlo Grosso, alle prese con una serie di lavori in paese. A partire dalle prima settimana di marzo 2012, avranno inizio gli interventi nel centro storico. Dopo aver illustrato ai residenti il progetto in una riunione sabato 18 febbraio, gli abitanti si preparano a sopportare alcuni minimi disagi nei prossimi tre mesi.

Primo cantiere. L’intervento verrà effettuato dal Cordar, con un cofinanziamento del Comune. Si tratta dell’ultimo intervento di riqualificazione del centro storico: verrà rifatta interamente la linea di fognatura ed acquedotto, nonché la sostituzione di impianti tecnologici, ci sarà poi il rifacimento della pavimentazione e la posa nuove lanterne illuminanti. E’ prevista la chiusura alle auto nel tratto tra l’incrocio via Roma/via Quintino Sella e la piazzetta dell’ambulatorio; tra la piazza Italia e l’ambulatorio a scendere è previsto il doppio senso di marcia per i residenti. Un piccolo intervento di sistemazione fognatura, posa luminarie e asfaltatura verrà eseguito in via Carbonera, nello spiazzo davanti agli alloggi comunali. Il progetto prevede un costo complessivo di circa 120 mila euro, in gran parte a carico del Cordar.

L’intervento. Nello stabile di proprietà comunale in via Carbonera 27 A, dove ci sono 6 alloggi attualmente affittati, a partire dal 27 febbraio è stato effettuato un intervento di manutenzione ordinaria presso il locale posto al piano terra: si tratta di opere necessarie per delimitare e mettere a disposizione alcuni spazi comuni per i residenti. Qui invece la spesa è di poco meno di dieci mila euro.

Sociale. In linea di continuità con il progetto di servizi agli anziani, entro la fine del mese l’amministrazione avvierà un progetto in collaborazione con l’Asl. In pratica un alloggio di proprietà del Comune sarà affittato a persone con problemi mentali, con il supporto e l’aiuto di servizi sociali e azienda sanitari locale.

Giovani. «Ora è il momento dei giovani - conclude Grosso -. Soldi? Li troveremo. La Cossato-Valle Mosso consente di lavorare a Biella e di essere qui in poco tempo. Sono allo studio progetti e bandi per nuovi residenti, magari giovani coppie. Pensiamo incentivi e progetti specifici».

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