Aiutare le donne cossatesi

Aiutare le donne cossatesi
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L’assessore comunale all’asilo nido ed alla famiglia Sonia Borin ha intenzione di aprire una corsia preferenziale all’asilo nido per i genitori che lavorano in città. «Vorrei venire incontro alle coppie che devono giostrarsi tra gli impegni di lavoro e la crescita del loro bimbo. La nascita di un figlio comporta una riorganizzazione radicale e non sempre l’aiuto dei nonni riesce a risolvere i problemi per i genitori che lavorano» premette Borin. Secondo l’assessore, occorre tutelare di più le donne che lavorano: a suo parere, nel vigente regolamento del nido comunale, ci sono incongruenze che si dovrebbero eliminare.

Analisi. «Per esempio - spiega - una famiglia residente a Cossato, con uno solo dei genitori che lavora, ha diritto di prelazione su un posto al nido, rispetto ad una coppia che lavora a Cossato, ma che risiede in un altro paese. Nel primo caso, con un solo genitore inserito nel mondo del lavoro, la necessità di un posto garantito al nido, non è, a mio avviso, indispensabile, in quanto l’altro genitore ha del tempo per seguire il figlio. La coppia che, invece, lavora a Cossato porta ricchezza alla città e potrebbe, agevolmente, nel tragitto verso il luogo di lavoro, trasportare il proprio bambino al nido senza fare deviazioni da e verso l’abitazione dei nonni».

Novità. L’istituzione dei “parcheggi rosa’’, che consiste in un abbonamento gratuito di due mesi per le neo mamme, era stata portata avanti dalla amministrazione di Bianchetto, grazie anche alla determinazione di Sonia Borin, che, all’epoca, sedeva ancora nei banchi dell’opposizione. «Nell’azienda dove lavoro, la stragrande maggioranza dei dipendenti sono donne e, confrontandomi con le colleghe, - commenta - mi sono resa conto che il problema è molto sentito. Infatti, non sempre, i datori di lavoro accettano il part-time, soluzione che sarebbe in grado di venire incontro alle esigenze delle neo mamme».

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