Cri da 9 mila interventi
Il comitato locale della Croce Rossa Italiana, dopo aver superato i 30 anni di attività, continua a prestare il suo prezioso servizio per la popolazione con grande impegno, competenza e spirito di sacrificio.
Cos’è la Cri. Il commissario Giuseppe Negri commenta: «La Cri di Cossato continua ad operare all’insegna della professionalità ed impegno al servizio della popolazione, ispirandosi sempre al pensiero del fondatore della Croce Rossa Internazionale Henry Dunant, per merito, soprattutto, di tutti i suoi volontari che, con il loro quotidiano sacrificio, fanno sì che i numeri diventino realtà, volontà di impegnarsi per il prossimo, sicurezza nel realizzare i progetti sempre più ambiziosi ed importanti».
?I volontari. Il comitato, può contare su oltre 300 volontari del soccorso, anima trainante dello stesso, i quali svolgono la loro attività, ogni giorno, 24 ore su 24, ininterrottamente, per tutti i giorni dell’anno. In più, operano circa 60 componenti del Comitato femminile, che, oltre a raccogliere fondi, partecipa e collabora, ormai da anni, con l’Unione ciechi per un progetto, denominato “A me gli occhi’’, che le vede impegnate presso le scuole biellesi assieme alle colleghe della Cri di Biella), dove personale medico svolge visite preventive, diagnosticando eventuali correzioni. Nel caso le famiglie non potessero, per motivi economici, intervenire, il CF se ne fa carico, per quanto possibile. Inoltre, c’è una ventina della componente giovani (pionieri), nuova per Cossato, che svolge attività di prevenzione sulle malattie sessualmente trasmissibili, prevenzione sull’uso dell’alcool, sicurezza stradale, salute e tante altre cose. «Questi ultimi, - commenta Giuseppe Negri - sono il nostro futuro ed il miglior investimento che la Cri di Cossato ha fatto, in questi ultimi anni, senza nulla togliere a tutti gi altri. Questi giovani e gli adulti permettono alla Cri di crescere ed essere sempre un punto di riferimento per la popolazione del nostro territorio. Se poi si pensa che tutti svolgono questi servizi a titolo gratuito, non può che essere motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi».
I soccorsi fatti. Si è intervenuti soprattutto a Cossato (1068 volte), poi a Vigliano (447), Trivero (298), Valle Mosso (224), Masserano (149), Lessona (138), seguono: Valdengo, Brusnengo Candelo, Bioglio, Quaregna, Mottalciata e altri paesi del Biellese Orientale.
Gli interventi. Nel corso del 2011, sono stati effettuati 9.145 servizi (contro gli 8.555 dello scorso anno), percorrendo ben 390.871 chilometri (335.654 nel 2010), così suddivisi: 3.586 (3.412) per emergenza (121.526 km.); 1.740 (1.689) per dialisi (49.556 km); 411 (533) servizi ospedalieri (41.531 km); 411 per dimissioni da ospedali (21.514 km); 1.981 (1.732) da privati (115.670 km); 245 (234) assistenza gare sportive (10.713 km), 35 (26) pronto farmaco (473); 53 (50) pulmino mercatale (2.489 km); 32 (12) banco alimentare (1.132 km) ed altri 580 (522) servizi vari (26.267 km).
Parco mezzi. Sono una ventina quelli a disposizione. Inoltre sono in arrivo due nuove ambulanze, una delle quali è stata acquistata con il contributo della CRT.