Masazza Gal (Cgil): "Lavoratori e pensionati esasperati"

Masazza Gal (Cgil): "Lavoratori e pensionati esasperati"
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«Nel Paese e in questo territorio, c’è un’esasperazione che sta crescendo. Ce ne rendiamo conto parlando con i lavoratori. C’è un clima difficile sul quale pesano in modo particolare le scelte di questo Governo». Marvi Massazza Gal, segretario di Cgil Biella, non usa perifrasi per commentare i dati Ocse sui bassi salari italiani e sull’alto costo del lavoro.

«In un territorio come il nostro, caratterizzato da una specialità manifatturiera già tradizionalmente  connotata da salari bassi - prosegue Marvi Massazza Gal -, aumentano ogni giorno le famiglie che non arrivano a fine mese e le piccole imprese che non riescono più a stare sul mercato: una volta era povero chi non lavorava mentre oggi lo è è anche chi lavora».
Pensioni. A rendere più difficile la situazione territoriale, anche il capitolo pensioni. Se in Italia quasi la metà dei pensionati vive con meno di mille euro al mese, nel Biellese la consistenza media dell’assegno pensionistico si aggira intorno agli 800 euro. «Questo è un territorio di lavoratori, di gente che la pensione se l’è guadagnata nelle fabbriche con 35 anni di duro lavoro: contributi veri e sudati, insomma. Il blocco della rivalutazione delle pensioni sta invece rendendo drammatiche certe situazioni di fronte ad una tassazione, come quella iniqua sulla prima casa, che sta aumentando esponenzialmente».

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