L'omicida piantonato in ospedale
«Posso solo preannunciare che sarà nostra intenzione appurare la capacità di intendere e di volere del mio assistito, parziale o totale...». A parlare è Cristian Conz, difensore di Remo Schiapparelli, 89 anni, il pensionato accusato d’aver ucciso la moglie Teresita Trompeo, 90 anni, a martellate e a coltellate e attualmente piantonato in ospedale.
L’arresto dell’ex piastrellista è stato formalizzato dagli uomini della Squadra mobile in contatto con il magistrato subito dopo la sua confessione. Il delitto è avvenuto martedì poco dopo le 18 nell'abitazione della coppia in via Galileo Galilei (nella foto di Filippo Sarcì). «Non mi ha permesso di suicidarmi, allora ho voluto portarla con me sottoterra. Ma lei è morta e io sono ancora qui..». Ha spiegato così quanto è accaduto, Remo Schiapparelli, a poliziotti e magistrato.
Dopo l’udienza di convalida, il giudice dovrà decidere che tipo di misura cautelare adottare che dovrà comunque essere diversa dal carcere considerata l’età molto avanzata dell’indagato.
V.Ca.