Apertura rimandata
Non finisce mai di dare problemi la galleria della Volpe, uno degli svincoli del collegaento Cossato-Valle Mosso, inaugurato nei mesi scorsi dopo decenni di attese da parte degli amministratori e dei residenti. Nel tunnel, però, da tempo, la Provincia deve gestire un problema: il distaccamento delle strutture in metallo che tengono le luci. Da un sopralluogo, emerse che c’era un difetto di fabbricazione e che 200 luci andavano sostituite.
Nuovi guai. Nei giorni scorsi, però, l’amara sorpresa, come spiega l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Luca Castagnetti: «Speravamo di essere vicini all’apertura della galleria, che qualche disagio ai residenti l’ha dato. Invece... In pratica i tecnici hanno scoperto che sostituendo le ducento luci vecchie, con altre di nuova concezione, l’illuminazione generale non corrispondeva ai requisiti dalla strada... Strada che viene classificata “scorrimento veloce” e quindi ha specifici parametri, anche legati alla lunghezza della galleria... Che dire? Sono sconsolato. Per fortuna i problemi alla viabilità sono attenuati con l’apertura della Cossato-Valle Mosso».
E ora? «Dobbiamo cambiare tutti i punti luci, che sono circa cinquecento - spiega, con amarezza, Castagnetti -. Il che fa lievitare il costo a nostro carico. Se in un primo momento la spesa prevista s’aggirava sui 6 mila euro, ora siamo a quasi il doppio. Nulla di stratosferico. Ma di questi tempi, anche cifre così possono incidere sul bilancio. Certo, nulla in confronto all’azienda che ha posizionato queste strutture, la multinazionale “Hilte”, che andrà a spendere circa 200 mila euro».
Tempi. «Riapertura? Vorrei dire all’inizio di luglio - conclude Castagnetti -. Ma per non rischiare, meglio fissare la data di nella metà del prossimo mese».