Maroni lancia la Provincia dei Laghi, senza Biella
All'inizio di settembre verrà presentato lo studio che definirà la proposta di Roberto Maroni di creare una macroprovincia dei laghi a cavallo di Piemonte e Lombardia. Lo annuncia, sul suo profilo facebook, un altro esponente leghista, il governatore del Piemonte Roberto Cota, che giudica «un'incredibile operazione di facciata» il riordino delle Province previsto dalla spending review.
Il progetto di Maroni «è - scrive Cota - un'idea innovativa e riguarda un territorio assolutamente omogeneo. Per realizzarlo occorre avviare un iter legislativo/costituzionale che verrà studiato e presentato all'inizio di settembre. L'occasione è però molto importante perché sviluppa un dibattito sui territori: è impensabile che i confini vengano decisi a tavolino. La nuova provincia (che comprende le piemontesi Novara e Vco e le lombarde Varese, Como, Lecco e Sondrio, ndr) potrebbe avere per la prima volta le caratteristiche della interregionalità ed anzi accompagnarsi ad un trasferimento di competenze vero alle Regioni in materia di enti locali». Biella rimarrebbe tagliata fuori dal progetto leghista. Dal Carroccio pare dunque arrivare il via libera all’accorpamento con Vercelli.