Il "Menabrea Art Prize 2012" a Morello

E’ andato ad Ignazio Morello, giovane artista cosentino, il “Menabrea Art Prize” 2012, il premio finalizzato alla promozione di artisti italiani emergenti non ancora rappresentati da gallerie.
La giuria, composta da un team di galleristi, esperti e collezionisti ha valutato i lavori degli artisti che hanno partecipato ad un concorso che chiedeva loro di misurarsi con un tema, disegnando un’etichetta ed un collarino. Quelli di Morello verranno ora riprodotti su un’edizione limitata di bottiglie del celebre birrificio biellese.
Seconda edizione. Giunto alla sua seconda edizione, il “Menabrea Art Prize” costituisce l’espressione tangibile di una nuova filosofia aziendale che vede il brand Menabrea interagire con il mondo dell’arte. Il tema dell’edizione 2012 del premio è stata “À la recherche de nouvelles géographies. Atlantide sprofondò in un singolo giorno e notte di disgrazia”. Un tema che, facendo riferimento ai passi di Platone nei “Dialoghi”, richiama il luogo leggendario di Atlantide.
Etichette. Se tutte le etichette partecipanti saranno presto visibili sul sito di Untitled Association (www.untitled-association.org), quella di Ignazio Morello si è aggiudicata il “Menabrea Art Prize” 2012 perché, a giudizio della giuria, sin dal titolo scelto dall’autore ( “Bodyscapes within boundaries of insufficient data”) rimanda all’idea platonica in cui i “Dialoghi” e la leggenda di Atlantide e della civiltà scomparsa sono solo il pretesto per invitare tutti alla ricerca del significato profondo del mondo cui apparteniamo. L’etichetta di Ignazio Morello, la cui vittoria è stata annunciata mercoledì nell’ambito del Welcome Cocktail di Roma Art 2Nights al Maxxi, è stata selezionata fra le proposte di Arianna Carossa, Gabriele Garavaglia, Elisa Strinna e Valentina Vetturi.