Rifatta la strada dell'alpe
Nei giorni scorsi sono terminati i lavori sulla “strada dell’alpe”, tratto Cerale-Santuario del Mazzucco, a Camandona, che hanno comportato una spesa di 70mila euro, interamente finanziata dalla comunità montana Valle di Mosso-Sessera-Prealpi con l’utilizzo dei fondi Ato (Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale).
Sono stati rifatti i muri in pietra a monte e a valle della strada, con tanto di segnaletica, sistemati gli attraversamenti stradali in corrispondenza di rii e canali e posizionate le cunette per lo scorrimento dell’acqua, gli “avaro”.
Nei giorni scorsi sono terminati i lavori sulla “strada dell’alpe”, tratto Cerale-Santuario del Mazzucco, a Camandona, che hanno comportato una spesa di 70mila euro, interamente finanziata dalla comunità montana Valle di Mosso-Sessera-Prealpi con l’utilizzo dei fondi Ato (Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale).
Sono stati rifatti i muri in pietra a monte e a valle della strada, con tanto di segnaletica, sistemati gli attraversamenti stradali in corrispondenza di rii e canali e posizionate le cunette per lo scorrimento dell’acqua, gli “avaro”.
L’opera consente di mantenere in efficienza la strada comunale dell’alpe, che va dalla frazione Pianezze e, attraversando il paese di Camandona, giunge fino al Bocchetto Sessera, passando dalla frazione Cerale, dove inizia il cosiddetto “percorso della fede” strada, molto frequentata da turisti amanti della montagna, sia perché lungo il percorso un’apposita segnaletica descrive la vita ed il lavoro in montagna di un tempo, ma anche perché si arriva al secentesco santuario del Mazzucco, dove trovano spazio anche giochi per bimbi e l’area pic-nic.