Su tutte le strade obbligo di gomme da neve

Su tutte le strade obbligo di gomme da neve
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 Come ormai sanno anche i muri la Provincia di Biella è senza soldi e dunque, in caso di forti nevicate il servizio di pulizia delle strade è a forte rischio. Partendo da questo assunto uno degli ultimi provvedimenti presi martedì mattina è stata l’emissione di un’ordinanza che obbligherà tutti gli automobilisti che percorrono le strade provinciali a montare pneumatici da neve o avere catene a bordo nel periodo compreso tra il 15 di novembre di quest’anno al 15 marzo del 2013. In caso di nevicate anticipate o posticipate alle due scadenze, il provvedimento diventa immediatamente esecutivo. In caso contrario si rischia di incorrere in una sanzione amministrativa di 39 euro, come previsto dal codice della strada. E’ la prima volta che la Provincia di Biella assume questo tipo di provvedimento. Negli anni precedenti, infatti, l’obbligo era limitato solamente alle zone montane, circa il 60 per cento delle strade provinciali. Oggi viene esteso a tutto il territorio. Anche perché, vista la situazione economica, la possibilità che non tutte le strade vengano pulite in caso di nevicata è più che reale.

Anche Biella si adegua.  E ieri anche il Comune di Biella ha emesso un’ordinanza che va nella stessa direzione di quella presa dalla Provincia. Limitando, però, il provvedimento ad alcune strade giudicate a rischio in caso di forti nevicate. L’elenco comprende strada della Nera, salita dei Cappuccini, via San Giuseppe, strada Antica di Andorno, Costa di Riva, strada Cantone Bonino, via Marconi, via Ramella Germanin, via Santuario d’Oropa (tratto comunale), strada Barazzetto Vandorno, via Ogliaro, via Mentegazzi e strada Favaro di là. Anche in questo caso la sanzione per chi non monta pneumatici da neve o non ha catene a bordo è di 39 euro.  

Capitolo Bielmonte.  Una delle ultime iniziative intraprese dall’assessore ai lavori pubblici, Luca Castagnetti, prima di decadere insieme al resto della giunta, è stato quello di incontrare gli operatori di Bielmonte per studiare un piano che, nonostante le poche risorse a disposizione, consenta di non lasciare isolata la stazione sciistica. «L’intenzione è quella di mantenere entrambe le strade d’accesso a Bielmonte aperte - dice Castagnetti - anche se la priorità sarà quella che passa da Trivero vista la presenza di centri abitati. La prossima settimana ci sarà un incontro con la Camera di Commercio e la Fondazione Cassa di Risparmio per capire se c’è la possibilità di predisporre un piano d’emergenza in caso di forti nevicate. Questo sarebbe possibile viste le grandi peculiarità turistiche della stazione sciistica che ha un indotto di duecento posti di lavoro circa nella stagione invernale». 

I soldi a disposizione.  Il capitolo dedicato alla sgombero della neve non è azzerato ma ridotto del 15 per cento rispetto all’anno scorso. Il che, tradotto in soldoni, significa 250mila euro in meno. «Evitando il passaggio in alcune strade secondarie - dice Castagnetti - e sperando in un inverno come quello scorso, si dovrebbe riuscire a garantire il servizio». E se nevicherà di più? «Allora sarà davvero emergenza» sentenzia Castagnetti. Non resta che incrociare le dita. 

Enzo Panelli

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