Province, il riordino è sospeso fino al 2014
Era stato preannunciato, ora è praticamente ufficiale. Per le Province, e per il loro riordino, non cambierà nulla fino al post elezioni politiche. Per mettere una toppa al caos istituzionale creato dalla mancata conversione in legge del decreto sul riordino dei territori, un emendamento stilato dal senatore Gilberto Pichetto (nella foto) sulla Stabilità conferma quelle che erano le indicazioni della vigilia. Ossia, che non cambierà assolutamente nulla in questa fase.
Era stato preannunciato, ora è praticamente ufficiale. Per le Province, e per il loro riordino, non cambierà nulla fino al post elezioni politiche. Per mettere una toppa al caos istituzionale creato dalla mancata conversione in legge del decreto sul riordino dei territori, un emendamento stilato dal senatore Gilberto Pichetto (nella foto) sulla Stabilità conferma quelle che erano le indicazioni della vigilia. Ossia, che non cambierà assolutamente nulla in questa fase. «L’emendamento condiviso da Pdl e da Pd - sottolinea lo stesso senatore azzurro - prevede una sospensione di quanto previsto nel Salva Italia e nella spending review in merito alla riorganizzazione delle Province sino al 31 dicembre del 2013».