Non ci sono soldi: via i fiori biellesi dai mondiali di sci
I fiori tipici del Lago Maggiore e del Biellese non saranno presenti ai Campionati mondiali di sci nordico “Val di Fiemme 2013”. Con una delibera dei giorni scorsi, infatti, il commissario straordinario provinciale, Angelo Ciuni, ha stabilito la revoca dell’adesione al progetto che era stata stabilita nel dicembre 2010. Motivo? Ancora una volta, questione di casse. L’ente provinciale non disporrebbe infatti dei fondi necessari per dar corpo all’adesione.
Revoca. A stabilire la revoca è stata una delibera emessa lo scorso 17 dicembre dallo stesso Ciuni, il quale ora, in qualità di commissario straordinario, detiene gli stessi poteri della giunta provinciale. Il documento fa riferimeno all’adesione stabilita nel 2010, con un impegno di spesa di 10mila euro complessivi, ripartiti in quattro anni dal 2011 al 2014.
Due anni. Svolta l’attività dei primi due anni (con le due Marcialonga), ma non essendo ancora stati assunti gli impegni di spesa per il 2013 e il 2014, Ciuni ha deciso di interrompere il progetto.
Motivazione. Chiarissima la motivazione: «Le attuali condizioni economiche della Provincia di Biella - scrive il Commissario - non consentono di portare avanti questa iniziativa promozionale, pur ritenendola valida sotto il profilo della promozione turistico-sportiva del territorio biellese». In totale, quindi, saranno risparmiati 5mila euro.