Pompieri salvano bimba
Bambina di otto mesi salvata dai vigili del fuoco, ieri mattina, in centro città. Due squadre di soccorso sono infatti intervenute in via Oberdan perché una bimba era rimasta chiusa in casa, da sola. Banalissima la dinamica dell’incidente.
I genitori stavano preparando il fratello più grande, di quasi tre anni, per accompagnarlo all’asilo nido.
Papà e mamma, tra un saluto e un ultimo accorgimento verso il fratello, sull’uscio di casa che dà sull’ascensore, non si sono accorti della porta che si è chiusa alle loro spalle.
A rendere più complicata la situazione, il fatto che nella toppa della porta fossero rimaste le chiavi. Da qui la preoccupazione per marito e moglie, che inutilmente hanno tentato di aprire con una chiave di scorta, in custodia da un vicino. Immediata quindi la richiesta d’intervento dei vigili del fuoco, che con un tempismo eccezionale si sono presentati nell’abitazione della coppia, al civico numero uno, di fianco ai giardini Zumaglini. Due le squadre mandate dal Comando provinciale, otto gli uomini intervenuti.
L’operazione. Nella crescente paura dei due genitori, i vigili del fuoco hanno agito con una celerità da manuale, risolvendo la situazione nel migliore dei modi. Mentre due uomini si concentravano sull’apertura della porta, infatti, altri cercavano e valutavano soluzioni alternative: entrare in casa dai balconi vicini o dal piano superiore, per esempio, mediate scale allungabili. Il tutto è durato una decina di minuti, forse di più, durante i quali papà e mamma hanno invano cercato di chiamare la piccola, sentendola occasionalmente piangere da una certa distanza rispetto alla porta. Per fortuna all’interno della casa non c’erano immediate possibilità di pericolo: fornelli accesi o punti sopraelevati sui quali la bimba poteva arrampicarsi e cadere. Utilizzando delle lastre particolari, i vigili hanno quindi aperto la porta di casa (senza neanche romperla) entrando e precipitandosi alla ricerca della piccola. Sono quindi stati loro a prendere la bambina e a consegnarla tra le braccia della mamma. La piccola si trovava nella sua stanza, non mostrando particolari segni di paura per quanto accaduto. Cronaca di una storia a lieto fine.