Provincia: Abate si è dimesso

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Provincia: Abate
si è dimesso
L'assessore ai trasporti lascia l'incarico

(23 feb) L'assessore ai trasporti della Provincia di Biella, Marco Abate, ha presentato questa mattina le dimissioni dal suo incarico per dedicarsi a tempo pieno alla campagna elettorale che lo vede in corsa alla poltrona di sindaco di Cossato.  

Provincai: Abate
si è dimesso
L'assessore ai trasporti lascia l'incarico

«Il mio coinvolgimento politico parte dal 1994 quando, per la prima volta, volli avvicinarmi a un partito politico come Rifondazione comunista. Da allora sono molte le esperienze che ho potuto vivere grazie all’appoggio del partito e alla fiducia dei cittadini che mi hanno votato, sempre con l’obiettivo di fare qualcosa di buono per le persone». A parlare è l’assessore ai trasporti della Provincia, Marco Abate, che oggi ha rassegnato le dimissioni dall’incarico per curare la campagna elettorale che lo vede impegnato nella corsa a sindaco di Cossato. «Sono stato prima assessore comunale ai servizi sociali di Cossato - spiega - e ora assessore provinciale ai trasporti e alla sicurezza stradale, se qualcosa di positivo è stato fatto lo lascio decidere agli elettori, certo è che io ho cercato di fare del mio meglio per fare qualcosa di buono».
Poi Abate spiega le ragioni che lo hanno portato a concludere in anticipo la sua esperienza in Provincia: «Oggi è arrivato il momento di una svolta perchè ho deciso di candidarmi per la carica di Sindaco di Cossato supportato da una lista civica. Non è un modo di rinnegare il mio passato, è invece la voglia di crescere insieme a un gruppo indipendente che ha come solo obiettivo finale il benessere dei cossatesi. In questo momento ritengo doveroso dare le mie dimissioni dalla Giunta provinciale per una questione di coerenza tra la carica che sono chiamato a ricoprire e la scelta di slegarmi da un partito. Le mie dimissioni saranno effettive da oggi restando a disposizione per la necessità di chiudere alcune questioni legate all’assessorato trasporti che diversamente rimarrebbero sospese».

23 febbraio 2009

 

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