Più multe e meno incidenti
(17 gen) Il traffico veicolare in città è sempre intenso, in quanto è sempre ancora tanta la gente che, dai paesi della Vallestrona e dal Triverese, attraversa Cossato. A partire da questanno con lapertura del nuovo tratto di superstrada, dalla località La Volpe a Valle Mosso, il traffico sarà meno intenso lungo le vie: Matteotti e Maffei. Di certo, la coincidenza della chiusura della galleria della Volpe, per il crollo di alcuni punti luce, ha, almeno in parte, compromesso il miglioramento della viabilità. Per quanto riguarda, invece, lanno da poco concluso, Ivano Caruso, comandante della Polizia municipale fa il punto della situazione. Il traffico veicolare in città è sempre intenso, in quanto è sempre ancora tanta la gente che, dai paesi della Vallestrona e dal Triverese, attraversa Cossato. A partire da questanno con lapertura del nuovo tratto di superstrada, dalla località La Volpe a Valle Mosso, il traffico sarà meno intenso lungo le vie: Matteotti e Maffei. Di certo, la coincidenza della chiusura della galleria della Volpe, per il crollo di alcuni punti luce, ha, almeno in parte, compromesso il miglioramento della viabilità. Per quanto riguarda, invece, lanno da poco concluso, Ivano Caruso, comandante della Polizia municipale fa il punto della situazione.
Incidenti del 2011. «Gli incidenti da noi rilevati, lo scorso anno, sono stati 39, uno in meno rispetto al precedente. Per fortuna, non cè stato alcun incidente mortale, mentre il numero dei feriti è passato da 36 a 24, con una flessione di 12 unità».
Contravvenzioni. «Sono passate da 2.698 a 2.851 (+ 153), per un importo totale di 78.926,14 euro ed un possibile maggior introito di circa 4 mila euro - spiega -. Le contravvenzioni sono, infatti, passate da 75.349,38 euro a 78.926,14 euro. Cè, però, da precisare che, purtroppo, solo il 60% delle multe elevate, alla fine, vengono effettivamente, riscosse». In media, sono circa 1.400 le multe che vengono rilevate, ogni anno, dagli ausiliari del traffico per i parcheggi blu.
Tipologia. «Il maggior numero delle contravvenzioni (oltre 2.200) vengono emesse per: divieto di sosta, disco orario, utilizzo del cellulare, velocità pericolosa, mancato uso del casco, sorpasso pericoloso, distanza di sicurezza, mancata precedenza, e così via» fa rilevare Ivano Caruso.
Prevenzione. «Rispetto ad una decina danni fa, gli incidenti stradali sono scesi di quasi il 40%: un po per i punti che vengono tolti dalla patente ed anche grazie ai diversi rondò che hanno facilitato la circolazione, ma, in generale, - conclude Caruso - cè anche, fra gli automobilisti e i motociclisti, una maggiore consapevolezza e prudenza. Le vie più incidentate restano, come sempre, oltre alle già citate Maffei e Matteotti, le vie XXV Aprile ed Amendola.
17 gennaio 2012