Scuole, arrivano i soldi

Scuole, arrivano i soldi
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 Buone notizie per le scuole, ma, soprattutto, per tutti quei docenti precari che hanno effettuato supplenze nei mesi scorsi senza percepire lo stipendio. Il Ministero ha infatti sbloccato i finanziamenti che consentiranno così di saldare le mensilità arretrate che le scuole avevano accumulato. La notizia arriva direttamente dall’Ufficio scolastico provinciale, dopo l’interessamento del direttore Piergiorgio Giannone che nei giorni scorsi aveva fatto pressing proprio sul Ministero accogliendo il grido di dolore lanciato dalle scuole dell’obbligo e da quelle superiori del Biellese.

Il caso era stato sollevato nei giorni scorsi dal sindacato Anief, con Giuseppe Faraci in prima linea. «Se sarà necessario interesseremo il nostro avvocato e arriveremo alla richiesta di decreti ingiuntivi nei confronti delle scuole così da dare un’arma in più in mano ai vari presidi per chiedere al Ministero i soldi necessari per pagare gli stipendi» aveva detto con forza lo stesso Faraci. Con lo sblocco dei fondi questo, almeno per il momento, non sarà più necessario.

La comunicazione.  Proprio ieri l’Ufficio scolastico provinciale ha ricevuto la conferma delle note di accredito da parte del Ministero. «I soldi - dicono dall’Ufficio - saranno materialmente disponibili nelle casse degli istituti entro la fine di questa settimana. Così potranno pagare gli stipendi ai docenti precari che hanno effettuato supplenze». Gli importi girati dal Ministero non sono molti, variano tra i 18 e i 25mila euro, ma dovrebbero essere sufficienti per pagare almeno gli arretrati. Resta invece da capire come potranno muoversi i vari istituti nei mesi a venire. L’attenzione del mondo della scuola rimane ancora ai massimi livelli.

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