«Tv, problemi nel Biellese»

«Tv, problemi nel Biellese»
Pubblicato:
Aggiornato:

Le province piemontesi si uniscono per fare fronte ai problemi di ricezione del digitale terrestre in tutta la regione, che interessa quasi 700mila utenti, di cui una buona parte biellesi. Nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione delle province piemontesi, svoltasi lunedì a palazzo Cisterna a Torino, si è deciso di sollecitare attraverso una lettera i vertici Rai ed il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, perché si attivino per porre fine alle criticità una volta per tutte.

Erano presenti all’incontro torinese anche il presidente del Corecom Piemonte (l'organo di governo, garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni a livello locale), Bruno Geraci, ed il vice presidente della Provincia di Biella, Orazio Scanzio.
Nel Biellese. I problemi riguardano in particolare il canale 22 Uhf sul quale viene irradiato il pacchetto di canali “Mux1” contenente Raiuno, Raidue e Raitre Piemonte. Il problema è causato dal fatto che il Ministero ha erroneamente assegnato il canale 22 sia alla Rai sia alla lombarda Telelibertà. Trasmettendo sulla stessa frequenza le due reti continueranno a disturbarsi a vicenda finché il Ministero non ne troverà una libera da riassegnare a Telelibertà. «Quasi la metà dei biellesi - ha affermato Scanzio - continua ad avere problemi di ricezione e non riesce quindi ad accedere alle fonti televisive di informazione locale pur avendo pagato il canone. Il problema va pertanto risolto il prima possibile». Le difficoltà di ricezione del segnale si verificano in tutto il territorio, a macchia di leopardo, in particolare nelle zone di Biella a ridosso delle colline (ad esempio a Chiavazza e al Vandorno) e nelle vallate.

Prossimi passi. Per specificare meglio la mappatura del segnale digitale del territorio piemontese, già elaborata dal Corecom in macroaree, tutti i presidenti delle Province si sono impegnati a rilevare direttamente, comune per comune, ed entro due settimane la situazione riguardante la ricezione o meno del segnale dei servizi regionali di Raitre e quella delle tv locali. «In realtà ci eravamo già attivati in questo senso, raccogliendo circa 450 segnalazioni - ha poi spiegato l’assessore competente Alessio Serafia -. Si tratta pertanto di andare eventualmente ad aggiornare i dati finora raccolti».

Seguici sui nostri canali