Studenti e volontariato

Studenti e volontariato
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Studenti e volontariato. Se ne parlerà venerdì 20 aprile in un incontro promosso dall’associazione Piccolo Fiore Domus Laetitiae di Sagliano Micca (patrocinato dal Comune di Cossato e dalla Provincia di Biella) che si terrà dalle 9 alle 13 al teatro Comunale di Cossato. L’idea è quella di promuovere un appuntamento di  sensibilizzazione con gli studenti delle     scuole medie inferiori e superiori della Provincia di Biella sulle  tematiche del bene comune, della legalità e dell’  impegno umanitario con la testimonianza di persone impegnate nell’ambito del volontariato e della solidarietà.

L’obiettivo   sarà    quello di sensibilizzare i giovani su tematiche quanto mai importanti e significative ai giorni nostri. Verranno anche proiettati dei  video e dei  filmati  illustrativi.  Questa  è  la seconda  edizione dopo quella già realizzata  lo scorso anno all’Auditorium  di Città Studi a  Biella. I relatori invitati per portare la loro personale testimonianza  sono diversi e assai referenziati.
Chiara Fiorina, referente della Fondazione Bonino, sorta a Biella  in memoria della dottoressa Maria Bonino, medico pediatra, morta in Angola nel 2004 a causa del morbo di Marburg,  dopo  una lunga esperienza di missione in vari paesi Africani (Kenia, Tanzania, Uganda).  Fra  i  suoi  obiettivi  vi  è quello di promuovere vari progetti di aiuto socio-sanitario a  favore dei  bambini  in  difficoltà  nel continente Africano.

Alessio Puleo, da Palermo,  già attivo  presso   il  XII°   Battaglione   Carabinieri  Sicilia,  con    un servizio  di    vigilanza   davanti   la  casa   della  famiglia   Borsellino,   dopo  l’attentato  al  giudice Paolo Borsellino. Proprio  in  quel  periodo   conosce   Mimma Lupo,  la   cui    storia   di  legalità  e giustizia, viene  raccontata  in un  toccante  libro: la “Mamma dei Carabinieri”.

Carlo Dionedi, sopravvissuto alla strage di Bologna del 2 agosto 1980, dopo  che  la bomba  alla stazione è scoppiata a soli  2  metri  da  lui,  lasciandolo  miracolosamente illeso. Sotto le macerie  è rinato,  dimostrando che perfino da  un  evento  drammatico  e profondamente  ingiusto  è  possibile rinnovare la speranza e la gioia della vita.

Enaiatollah Akbari,   autore  del   libro  “Nel  mare  ci  sono  i   coccodrilli”,  in cui racconta  con  umanità   la   sua   storia   di   emigrazione  (iniziata   all’età   di   dieci  anni),   dall’Afghanistan   al Pakistan, dall’Iran  alla  Turchia,     dalla    Grecia    sino    all’ Italia,    dove  dopo  alterne  vicende, incontrerà  poi  la famiglia che lo prenderà in affidamento.

Franco Garelli, (moderatore), preside della facoltà di Scienze Politiche dell’Università  di Torino,  dal   2004   al  2010,    è    attualmente   professore   ordinario  di   sociologia  dei  processi  culturali  della  stessa  Università.  I  suoi  studi  hanno  riguardato il mondo giovanile e  le  dinamiche sociali e religiose nella  società contemporanea. Collabora da anni con il  giornale La Stampa.
Enzo Panelli

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