Una biellese tra i "classici" di "Colorado"

Una biellese tra i "classici" di "Colorado"
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All’inizio fu il Trio. Era il 1990 quando, sugli schermi tv, si rideva a crepapelle con la parodia che Marchesini-Lopez-Solenghi avevano fatto de "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni (le riprese avevano interessato anche il Ricetto di Candelo). Poi venne la Premiata Ditta (Insegno-Ciufoli-Foschi-Draghetti), che dal 2000, con la "Premiata Teleditta", portò in tv la parodia di programmi e personaggi del cinema e della televisione (da "Bugiardissimo", versione scherzosa di "Verissimo", alla famiglia Addams).
Ora è la volta dei comici di "Colorado" che, a partire da oggi, per quattro martedì proporranno su Italia 1 (ore 21.10) "Colorado presenta... ’Sto classico!", adattamenti di testi della letteratura “per una edizione di grande comicità”. Quattro i grandi classici scelti per questo “esperimento”, voluto da Diego Abatantuono e firmato alla regia da Lele Biscussi: "Pinocchio" di Carlo Collodi (in onda già stasera), "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare, "Odissea" di Omero e "Il Signore degli Anelli" di Tolkien. Nel cast, oltre ai comici, ospiti “vip” pronti a vestire i panni, di volta in volta, di Geppetto, del Re della Morte, della Maga Circe...
E un corpo di ballo chiamato anche, a seconda dei casi, a rivestire ruoli, a cantare e a recitare. Emily Angelillo (nella foto) è una di loro.

All’inizio fu il Trio. Era il 1990 quando, sugli schermi tv, si rideva a crepapelle con la parodia che Marchesini-Lopez-Solenghi avevano fatto de "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni (le riprese avevano interessato anche il Ricetto di Candelo). Poi venne la Premiata Ditta (Insegno-Ciufoli-Foschi-Draghetti), che dal 2000, con la "Premiata Teleditta", portò in tv la parodia di programmi e personaggi del cinema e della televisione (da "Bugiardissimo", versione scherzosa di "Verissimo", alla famiglia Addams).
Ora è la volta dei comici di "Colorado" che, a partire da oggi, per quattro martedì proporranno su Italia 1 (ore 21.10) "Colorado presenta... ’Sto classico!", adattamenti di testi della letteratura “per una edizione di grande comicità”. Quattro i grandi classici scelti per questo “esperimento”, voluto da Diego Abatantuono e firmato alla regia da Lele Biscussi: "Pinocchio" di Carlo Collodi (in onda già stasera), "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare, "Odissea" di Omero e "Il Signore degli Anelli" di Tolkien. Nel cast, oltre ai comici, ospiti “vip” pronti a vestire i panni, di volta in volta, di Geppetto, del Re della Morte, della Maga Circe...
E un corpo di ballo chiamato anche, a seconda dei casi, a rivestire ruoli, a cantare e a recitare. Emily Angelillo (nella foto) è una di loro.
Il lavoro. «Abbiamo registrato dal 20 febbraio al 6 aprile - racconta la ballerina biellese -. Lavorare con i comici di "Colorado" è stato fantastico: anche nei momenti di maggior stanchezza avevano sempre una battuta pronta per tirar su il morale.
«Ogni puntata, poi, ha i suoi ospiti: nella parodia di "Romeo e Giulietta", ad esempio, ci saranno Enzo Salvi, Monica Scattini e Max Pezzali: sarà proprio quest’ultimo, che nella finzione comica si chiamerà Max Speziali, a dare la “droga” a Romeo (interpretato da Paolo Ruffini, il conduttore di "Colorado")». Nel corso delle quattro puntate interverranno, inoltre, Juliana Moreira, Nicoletta Romanoff, Paola Barale, Ariadna Romero, Siria, Maria Amelia Monti, Biagio Izzo e Gerry Scotti. «Pur non essendo un attore, Gerry - ricorda Emily - si è presentato in studio avendo già imparato la parte a memoria, comprese le parole della canzone. Di conseguenza, non c’è stato bisogno di ripetere il “ciak”. Da professionisti come lui c’è solo da imparare».

Le canzoni. E a proposito di canzoni, tutti i brani interpretati sono stati rivisitati in chiave comica, stravolgendo il testo originale: «È così, ad esempio - spiega la ventinovenne biellese - che "I Gotta Feeling" dei Black Eyed Peas è diventato... "Siamo i più fighi!"».

La curiosità. Le registrazioni di "Colorado presenta... ’Sto classico!" sono state effettuate negli studi che furono di "Drive In", nei pressi della stazione Certosa, a Milano. «Se si respirava l’aria del mito degli anni Ottanta? Altroché - conclude Emily Angelillo - Era come se da un momento all’altro potesse materializzarsi il mitico Tenerone, il coniglio tutto rosa (interpretato da Gianfranco D’Angelo, ndr) degli sketch con Ezio Greggio, con la sua frase-tormentone: “Pippo Pippo... Che emozione!”».
Lara Bertolazzi
bertolazzi@primabiella.it

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