Angelico: occasione persa

Non è bastato un Pinkney da 42 di valutazione, né il miglior Rochestie visto finora. Non è bastato soprattutto un pubblico encomiabile, che ha risposto all’appello della società e ha trascinato l’Angelico in una rimonta che si è arenata sul più bello, ad un possesso dal pareggio. Biella getta via la partita più importante della stagione con un secondo periodo imbarazzante: nessuno sapeva cosa fare, né in attacco, né in difesa. Sembrava di assistere al video dell’Harlem shake, ma senza maschere e molto meno divertente.
Ora si fa dura, perché Montegranaro ha vinto con Brindisi. Le speranze sono ridotte a un lumicino. Crederci ancora è la cosa più difficile, ma è anche l’unica cosa da fare.
ANGELICO-sidigas 72-77
(17-19, 27-46; 53-59)
ANGELICO BIELLA: Rochestie 20 (6/11, 2/4), Johnson 6 (2/10, 0/3), Tsaldaris 1 (0/1, 0/4), Jurak 9 (2/6, 1/2), Pinkney 30 (12/14, 0/1); Raspino (0/2), Laganà 2 (1/1), Mavunga 4 (2/3, 0/1). N.e.: Renzi, Uglietti, Amoruso, De Vico. All.: Cancellieri.
SIDIGAS AVELLINO: Spinelli 11 (4/7, 1/4), Dean 13 (2/7, 1/4), Biligha 2 (1/1), Richardson 12 (3/8, 2/3), Ivanov 2 (0/1); Hunter 5 (1/1, 1/1), Brown 7 (2/4, 1/3), Dragovic 25 (1/2, 7/9). N.e.: Tammaro, Crow, Riccio. All.: Pancotto.
ARBITRI: Cerebuch, Sahin, Ramilli.
NOTE - T.l.: Bie 13/18, Ave 10/12. Rimb.: Bie 30 (Pinkney 10), Ave 36 (Dragovic, Dean 9). Ass.: Bie 15 (Johnson 6), Ave 15 (Hinter 5). Progr.: 5’ 10-8, 15’ 21-32, 25’ 43-49, 35’ 64-69. Spett. 3860 per 35.439 euro.