Addio a marinaio biellese

Addio a marinaio biellese
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C’è anche un biellese nella tragedia di martedì notte al porto di Genova. Davide Morella (34 anni, residente a Candelo) è infatti una delle sette vittime accertate dai soccorsi e dalle autorità che indagano su quanto accaduto nella città ligure. Morella si trovava di servizio proprio nella zona dell’impatto tra la nave e la torre di controllo.

L’uomo. Il biellese da una decina di anni lavora come militare alla Capitaneria del porto di Genova. Dopo il servizio militare di leva, infatti, aveva partecipato e vinto un concorso pubblico che gli aveva consentito di realizzare un sogno della sua vita: entrare nella Guardia costiera. Nonostante il lavoro in divisa, Davide Morella aveva mantenuto tutti i legami con il Biellese, facendo in pratica il pendolare tra la caserma genovese e l’abitazione candelese dei genitori. Tanti gli amici sotto il Mucrone, con cui si vedeva regolarmente.

La famiglia. Davide Morella lascia i genitori Antonio e Maria, pensionati, e due fratelli: Fabio (22 anni) e Savino (37 anni). Il primo è un impiegato di una multinazionale nel Torinese, mentre il secondo lavora come tecnico informatico in un ospedale del capoluogo piemontese. La famiglia Morella è originaria della Puglia, ma nel Biellese da diverso tempo. Dal 2008 è residente nel paese del ricetto, in via Sandigliano, mentre precedentemente tutti abitavano a Biella.

Il dramma. I familiari della vittima, martedì, sapendo che il giovane avrebbe dovuto presentare servizio, hanno immediatamente contatto le autorità genovesi, ricevendo la conferma della sua presenza sul luogo di lavoro nei fatali momenti dell’incidente. In un primo momento però i soccorritori non avevano trovato il corpo del militare. Motivo per cui i genitori e i fratelli dell’uomo, quindi, hanno trascorso una notte di drammatica speranza. All’alba però è arrivata la notizia del ritrovamento del corpo. La famiglia Morella s’è quindi immediatamente diretta verso il capoluogo ligure per il riconoscimento della salma, avvenuta in tarda mattinata.

Gli amici. Tanti i giovani che ieri, via sms o tramite Internet, si sono comunicati la triste notizia dell’amico scomparso. Tra questi anche Fabio Pozzo, che spiega: «Un ragazzo d’oro. Conosco tutta la famiglia, soprattutto il fratello Fabio. Davide era sempre allegro. Una persona piena di vitalità, di energia. Amava il suo lavoro e il mare. Uscivamo in compagnia insieme. Gli piaceva stare in mezzo alla gente. A Genova si trovava bene. Ma Biella era sempre nel suo cuore. Non ci sono parole... Se non che non lo dimenticherò mai».

Il sindaco. Ieri in serata il sindaco di Biella Dino Gentile, di ritorno da una riunione del consiglio nazionale dell’Anci, a Roma, ha raggiunto a Genova i familiari del ragazzo per portargli il cordoglio della città.

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