Suicida salvato dai carabinieri

Suicida salvato dai carabinieri
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Ha chiamato i carabinieri con il servizio del “112”, dicendo di volerla fare finita. «Sono in una stazione e mi ammazzo» si sarebbe sentito dire il centralinista del Comando provinciale di via Rosselli, che ha prima preso tempo, cercando di capire se si trattasse di uno scherzo o se invece l’uomo dall’altro capo del telefono avesse intenzioni drammaticamente serie. Visti i toni della telefonata, quindi, il militare ha deciso di coinvolgere immediatamente colleghi e superiori.

 Da qui l’indicazione di tenere viva la telefonata, mentre gli esperti della centrale operativa ne individuavano l’origine in città. Questione di pochi minuti e gli uomini in divisa hanno scoperto che il possibile suicida stava telefonando dalla cabina telefonica di piazza San Paolo, vicino alla stazione ferroviaria.

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