Senzatetto, un piano contro il freddo
Il calo delle temperature e l’inverno che ormai è entrato nella sua fase più rigida hanno fatto scattare l’operazione “emergenza freddo”. Un progetto che vede come capofila il Comune di Biella e che è destinato ai senzatetto che, dal 15 dicembre fino a febbraio potranno trovare un luogo caldo che li ospiterà. L’idea è stata approvata in giunta, su proposta dell’ assessore ai servizi sociali Vanna Milani, nei giorni scorsi e prevede un finanziamento di circa 18.500 euro che saranno utilizzati per adibire apposite camere da letto al Belletti Bona, per garantire la sicurezza e per mettere a disposizione biancheria sempre pulita. Il tutto con un contributo importante in termini economici da parte della Fondazione Cassa di Risparmio, che investe nell’operazione 12mila euro (per far fronte ai costi della vigilanza notturna), e del Comune, che ne impiega 6.500 circa (per il pagamento delle utenze dei locali, le pulizie settimanali, il noleggio di lenzuola e asciugamani e l’acquisto di materiali di consumo). Senza dimenticare il sostegno da parte della Protezione civile comunale, della Croce Rossa, del Consorzio socio assistenziale Iris e delle associazioni che metteranno a disposizione dell’iniziativa i volontari, preventivamente formati proprio dalla Protezione civile.
I senzatetto a Biella sono quantificati in 15-18, tra italiani e stranieri. Si tratta di persone senza reti di amici o parenti, senza un lavoro e senza una abitazione, con dipendenze da qualche tipo di sostanza. Persone che non sono riuscite nel tempo a sostenere nessun tipo di progetto finalizzato all’inclusione sociale o alla fuoriuscita della condizione di marginalità ed emarginazione.
I locali. Dopo un’attenta ricognizione dei locali disponibili la scelta è ricaduta su quelli presenti al primo piano dell’istituto Belletti Bona, destinati fino a tre anni fa al pensionato uomini ed attualmente inutilizzati. L’istituto, contattato dal Comune ha dato il suo benestare mettendo anche a disposizione, oltre ai locali, 14 reti e 18 materassi per gli ospiti, mentre spetterà ad altri soggetti procedere al reperimento di ulteriori 4 reti, venti cuscini e venti coperte. L’ingresso all’ala del Belletti Bona avverrà da via Cesare Battisti e sarà vigilato. La rete di volontariato. Come detto al progetto parteciperanno anche il Consorzio Iris, titolare della gestione del progetto, che sosterrà i costi di adeguamento dei locali in materia di sicurezza, la Croce Rossa, la Caritas e altre associazioni che garantiranno la loro assistenza attraverso i volontari per tutto il periodo del progetto e procureranno il materiale necessario.