Oropa, buoni lavoro per il Santuario
Un aiuto concreto al Santuario di Oropa per il Natale, un regalo assolutamente originale. E’ l’iniziativa che si è inventata l’amministrazione che lancia una proposta: “Regali intelligenti e solidali, un voucher di lavoro per il Santuario”. In pratica è possibile contribuire al pagamento dello stipendio di dieci operai per il periodo invernale. I soldi donati saranno infatti utilizzati per l’acquisto di carnet di buoni lavori all’Inps, contenenti retribuzioni, tutele Inail e previdenziali.
L’originale iniziativa ha lo scopo di garantire nel periodo invernale una opportunità lavorativa per giovani e immigrati, ma anche di sensibilizzare la popolazione verso i gravosi costi di manutenzione del Santuario mariano più importante delle Alpi. «Non più o non solo offerte in Chiesa - dicono dall’amministrazione - ma la possibilità di contribuire allo stipendio di almeno dieci operai tutto-fare da impiegare durante i mesi invernali nella sistemazione e manutenzione del Santuario di Oropa. Con i soldi raccolti intendiamo acquistare buoni lavoro del valore di 10 euro cadauno».
«Un’operazione di questo tipo - sottolinea invece il rettore del Santuario don Michele Berchi - si propone di rispondere efficacemente a due ordini di problemi: offrire un impiego, seppur occasionale, a tanti, soprattutto immigrati e per lo più giovani, e rendere il Santuario e tutta l’area di Oropa più bella e accogliente, abbattendo i costi di manutenzione e sistemazione delle aree ad accesso pubblico e delle strutture». Per partecipare si può sottoscrivere il coupon distribuito all’interno del Santuario di Oropa, nell’ufficio offerte (info allo 015-25551222). Nel passato. Era consuetudine, nel passato, che volontari provenienti non solo dal Biellese, provvedessero alla manutenzione del Santuario. Oggi, con le rigide norme, soprattutto sulla sicurezza sul lavoro, questa usanza si è persa. Ecco dunque la necessità di abbattere i costi di gestione attraverso la promozione di iniziative originali. Soprattutto sotto Natale.