Angelico: sconfitta a Brescia

Angelico: sconfitta a Brescia
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Con la grinta è riuscita a colmare un gap tecnico evidente, e che alla fine ha pesato. Di caratura troppo alta il roster della Centrale del Latte, che chiude con cinque giocatori in doppia cifra.

Imprendibili i due play Fultz e Di Bella, devastante Giddens (20 punti, 11 rimbalzi e 9 falli subiti). L'Angelico ha risposto con un trio delle meraviglie: Voskuil (26 punti con 8/14 da tre), Hollis (28 punti e 13 rimbalzi) e Laganà (20 punti e 5 assist). Ma ha trovato troppo poco da Raspino, Infante, Berti e Chillo, tutti sotto tono. E per vincere al San Filippo, non si deve regalare nulla.

La partita. Brescia fa davvero paura, ma Biella risponde con la sua arma migliore: corsa e ritmo.
I primi 7’ procedono punto a punto, ma a stare attenti le avvisaglie dell’allungo avversario si vedono già: i bresciani battono sempre l’uomo nell’uno contro uno e accumulano falli. Quando la Centrale comincia ad andare in lunetta il punteggio si gonfia: Brescia chiuderà il primo quarto 10/12, Biella 1/2. Gli ultimi tre minuti del parziale fanno registrare un emblematico 13-4.
Al 15’ la bomba dell'indemoniato Fultz fa segnare il -12 (43-31). Ma qui Corbani fa una piccola magia: allunga la difesa e fa entrare Lombardi che si mette a uomo su Di Bella. La mossa funziona.
In 3’ l’Angelico torna a -2 (46-44). Coach Martelossi ferma il gioco e arresta l’emorragia: al riposo si va sul 51-47.

In stato di grazia. Voskuil rientra sul parquet con una luce che cade dal cielo e lo illumina di una qualche grazia divina. O qualcosa del genere, perché comincia a lanciare strali da qualunque posizione del campo con percentuali impressionanti. Biella vola: alla terza tripla del quarto il Biondino lancia un urlo al settore rossoblu che infiamma l’ambiente. Questa volta il time out bresciano non serve a nulla. Si rientra e il filo del discorso non è stato smarrito: bomba di Voskuil e Infante che si alza dalla panchina e abbraccia Corbani. Berti mette il libero del +8 (63-71 al 28'). Ma la Centrale cambia tattica e comincia ad alzare le mani. Non che prima non giocasse duro, anzi, ma in questo momento si è messa anche a giocare sporco. Bushati riesce a innervosire Voskuil, anche sussurandogli qualche parola nell’orecchio, e obbliga Corbani a richiamare la sua bocca da fuoco in panchina. Qui Biella va in black out e subisce un parziale di 18-0. Neanche a dirlo, decisivo.

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