Anziano truffato, poi inseguimento da Far West
L’inseguimento e la caccia al truffatore sono avvenuti all’ora di pranzo nel cuore della città, con gli impiegati che uscivano dagli uffici e gli studenti da scuola. Polizia e carabinieri hanno battuto palmo a palmo le vie del centro, garage, scantinati, androni di palazzi. Il più delle volte avanzando con la pistola in pugno in quanto non si sa mai chi ci si può trovare di fronte. Tutti a cercare un giovane che è riuscito a scamparla in due occasioni per il classico soffio. E alla fine ce l’ha fatta a dileguarsi nonostante lo spiegamento di forze.
Il raggiro. Il giovane, individuato grazie all’abbigliamento, con giubbotto blu con cappuccio, jeans e scarpe bianche, era sospettato d’aver messo a segno un truffa a un anziano in via Delleani. Era mezzogiorno. Con la solita scusa il giovane si è fatto aprire, è riuscito a carpire la fiducia del padrone di casa e se n’è andato poco dopo con la sua pensione e qualche risparmio.
Inseguito. E’ stato l’equipaggio di una “gazzella” dei carabinieri a incrociare per prima il sospettato all’inizio di via De Marchi. La pattuglia si è avvicinata e il giovane è scattato via come un fulmine. Da quel momento è iniziato l’inseguimento da Far West. Sono state allertate tutte le pattuglie sul territorio, sia della polizia sia dei carabinieri. Era mezzogiorno e mezza. Un quarto d’ora dopo è toccato all’equipaggio di una volante imbattersi nello stesso giovane e, guarda caso (si era forse nascosto in uno dei palazzi della zona), di nuovo in via De Marchi. Sono ricominciati fuga e inseguimento. Il ricercato ha scavalcato una recinzione, è arrivato in via Monte Mucrone e poi in via Mazzini, riuscendo anche stavolta a scampare alla cattura. Carabinieri e polizia hanno lavorato all’unisono, scambiandosi tutte le informazioni possibili. Ma senza risultato.