I "forconi" in Prefettura, automobilisti protestano
Continua la protesta dei "forconi" contro le politiche fiscali e di governo anche a Biella dove da stamane alle ore 7 i gruppi di manifestanti hanno di fatto bloccato il traffico utilizzando il meccanismo dell'andi-rivieni sulle strisce pedonali. Non sono mancate le proteste degloi automobilisti, mentre il Comitato 9 dicembre di Biella è stato ricevuto alle 11 dal Prefetto. Per domani è previsto un sit in davanti alla prefettura.
La manifestazione, dopo il successo di ieri, ha preso le mosse negli stessi incorci presidiati: quelli del Mercatone all'ingresso della Trossi. E i manifestanti del “9 dicembre l’Italia si ferma” sono aumentati di numero con altri partecipanti in modo spontaneo fra cui alcuni contadini del Cossatese, mentre non c'erano studenti. La protesta va avanti in modo disordinato tra chi vorrebbe azioni più incisive ed altri meno focosi. Poche le forze dell'ordine in attività di sorveglianza e i centralini dei vigili sono stati presi di mira da automobilisti in coda. Uno per tutti: "Vengo da Milano dove c'era la comunicazione di non uscire a Torino sulla To-Mi, ma a Settimo Torinese per evitare il blocco. Qui ho dovuto arrivare a Carisio, poi sono salito verso Biella sulla Trossi e sono oin coda da venti minuti. Solo dieci minuti fa i vigili hanno mezzo il cartello alla rotonda di Savagnasco per dire alla gente di girare per Candelo. Non è proprio possibile!".