Delitto di Vigliano: "Indagini a 360 gradi"
I sostituti procuratori di Biella Alvino e Napolillo hanno raggiunto il luogo del delitto ed hanno impostato le indagini per tentare di scoprire gli autori del delitto scoperto alle ore 17,40 in via Dante 3 a Vigliano. Quando hanno lasciato il posto, verso le 21,20, hanno dichiarato: "Stiamo indagando a 360 gradi". Alle altre domande hanno risposto con un no comment.
Il lavoro degli agenti della Scientifica nell'alloggio al sesto piano di via Dante 3 a Vigliano Biellese, dove Vanda Vazzoler, 63 anni, è stata trovata morta, legata al letto e uccisa a botte, non è facile. Il marito Renato Doria, 70 anni, ha trovato la moglie ormai priva di vita verso le ore 17,40: rientrava a casa dopo aver frequentato dalle ore 14,30 il Circolo Aurora dove è rimasto nel pomeriggio a giocare a carte con gli amici. E' sotto schock, così come i famigliari accorsi sul posto. Il fratello della vittima Mirko, che abita nelle vicinanze e che ha saputo solo dopo aver visto l'ambulanza parcheggiare sotto il condominio della tragica sorte della sorella, ha spiegato agli investigatori di "non capacitarsi di quanto è successo". La sorella di Vanda Vazzoler, Cristina, è molto conosciuta in paese dove ricopre la carica di capogruppo di minoranza: geometra, è stata candidato sindaco. Il paese è scosso, la notizia si sta diffondendo e tutti sono sconvolti per l'accaduto.
E' confermato che Vanda Vazzoler è stata trovata legata al letto priva di vita e picchiata a morte. La prima ipotesi riguarda il delitto a scopo di rapina. La cassaforte è stata trovata chiusa. E, come hanno detto i magistrati, le indagini si sviluppano ad ampio raggio.