Rubano duemila euro dalla scuola. I genitori fanno la colletta
In un primo momento si era pensato fossero le caparre versate dai bambini della scuola per la tre-giorni a Roma del prossimo maggio, quando Papa Francesco riceverà tutti gli studenti delle scuole cristiane. Poi si è appurato che i circa 2mila euro trafugati da un ufficio dell’Istituto Losana - da qualcuno che ha disattivato l’allarme per entrare - non erano quelli versati in vista del viaggio: si trattava di fondi della scuola, che ora le famiglie dei bambini, anche in vista del Natale, tenteranno di raccogliere nuovamente, per poi donarle alle suore.
Presepe. Al di là di questo triste e increscioso fatto di cronaca, sono comunque giorni particolarmente intensi per l’Istituto Losana. Nei giorni scorsi è stato inaugurato il nuovo grande presepe, alla presenza del vescovo Gabriele Mana: le centinaia di statuine, poste nel cortile della scuola, hanno i volti dei bambini che la frequentano. E’ stato frutto di un lavoro di squadra: i papà hanno costruito l’impalcatura, mente le mamme hanno cucito i vestitini. Ai bambini è invece toccato il compito di realizzare le statuine.
In un primo momento si era pensato fossero le caparre versate dai bambini della scuola per la tre-giorni a Roma del prossimo maggio, quando Papa Francesco riceverà tutti gli studenti delle scuole cristiane. Poi si è appurato che i circa 2mila euro trafugati da un ufficio dell’Istituto Losana - da qualcuno che ha disattivato l’allarme per entrare - non erano quelli versati in vista del viaggio: si trattava di fondi della scuola, che ora le famiglie dei bambini, anche in vista del Natale, tenteranno di raccogliere nuovamente, per poi donarle alle suore.
Presepe. Al di là di questo triste e increscioso fatto di cronaca, sono comunque giorni particolarmente intensi per l’Istituto Losana. Nei giorni scorsi è stato inaugurato il nuovo grande presepe, alla presenza del vescovo Gabriele Mana: le centinaia di statuine, poste nel cortile della scuola, hanno i volti dei bambini che la frequentano. E’ stato frutto di un lavoro di squadra: i papà hanno costruito l’impalcatura, mente le mamme hanno cucito i vestitini. Ai bambini è invece toccato il compito di realizzare le statuine.