Morto in casa da dieci giorni a Vallemosso
Dramma della solitudine l’altro giorno a Valle Mosso. Il pensionato Modesto Ferrari, 73 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di via Bartolomeo Sella dove viveva solo. Sono stati i Vigili del fuoco del distaccamento di Ponzone e entrare in casa con i carabinieri di Bioglio. Per il pensionato, ex dipendente del Lanificio Botto, non c’era purtroppo più nulla da fare: era morto da una decina di giorni, stroncato con ogni probabilità da un malore fulminante, nel cuore di Valle Mosso.
Nessuno si è accorto per giorni dell’assenza di quell’uomo. Eppure, nel retro della casa, i suoi quattro asini mostravano chiari i segni della mancanza di cibo e dell’abbandono. Ma nessuno si è insospettito tranne Stefano Revello, geometra, consigliere comunale a Cossato. «Lo conoscevo bene, era una brava persona - ricorda -. Spesso lo andavo a trovare oppure lui veniva a trovare me in studio. Quando per giorni non si è fatto sentire, ho cominciato a preoccuparmi. Ho provato a chiamarlo, ma i telefoni erano spenti. Per giorni, nella sua abitazione di Valle Mosso, è rimasta accesa la stessa luce. Ho provato a telefonare in ospedale. Nulla. Ho chiesto in paese se qualcuno lo avesse incontrato. Ancora nulla. Ho allora deciso di chiedere l’intervento dei carabinieri...».
Il ritrovamento. I militari hanno fatto aprire la porta dell’abitazione dai Vigili del fuoco e, in effetti, nella camera da letto, è stato trovato il cadavere del pensionato ormai in avanzato stato di decomposizione. La salma è stata poi affidata alla sorella che abita in Valsesia. I funerali di Modesto Ferrari sono previsti per domattina alle 11 nella chiesa di Valle Mosso.