Una persona su cinque è allergica
L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) pone l’allergia al 4° posto delle patologie su scala mondiale. Una persona su 4-5 è allergica ed il 20% della popolazione mondiale è sensibile agli allergeni respiratori. Si stima che 12 milioni di persone, in Italia, presentino una forma di allergia latente e la realtà biellese riflette esattamente la realtà mondiale ed italiana.
Le principali fonti di allergia sono rappresentate da pollini (45%), acari, animali, muffe, alimenti, farmaci, veleno di imenotteri (ape e vespa). Nel Biellese, i pollini maggiormente responsabili di problemi allergici (oculo-rinite e asma), sono la betulla, il nocciolo, le graminacee. Di rilevante importanza anche le reazioni a veleno di imenotteri e ad allergeni professionali, quali la seta. Le allergie al polline del nocciolo e della betulla si manifestano già nel periodo invernale, accompagnate da prurito in gola e lacrimazione. Gli stessi effetti si possono manifestare anche mangiando frutta, che contiene una parte della proteina simile a quella del polline e che il nostro corpo riconosce come tale. Molti, infatti, pensano di avere allergie alimentari che, in realtà, sono molto rare e nella maggior parte dei casi si manifestano con una sintomatologia grave; spesso, le reazioni allergiche si manifestano mangiando cibi che inducono il nostro corpo a reagire come se avesse riconosciuto il polline responsabile dell’allergia.
Spiega Giuseppina Zanierato, responsabile della Struttura semplice allergologia dell’Asl Bi: «L’allergia è una reazione eccessiva verso sostanze che il nostro corpo considera nocive, ma che, di fatto, non lo sono. Il nostro sistema immunitario, abituato a difenderci dalle invasioni delle sostanze estranee, reagisce in nostra difesa anche se l’elemento estraneo non è di per sé pericoloso per noi».
I sintomi dell’allergia sono l’orticaria, la dermatite, l’eczema, la rinite o l’asma e si manifestano in più organi: la cute, l’apparato respiratorio e quello intestinale. La rinite, tipica di questo periodo dell’anno, si manifesta con un’infiammazione delle vie aeree superiori: il naso si chiude, prude e si starnutisce molto; gli occhi sono arrossati, la testa fa male, si è stanchi e ci si concentra con difficoltà. L’asma, invece, causa tosse secca, respiro sibilante e difficoltà respiratoria.