Rubate biciclette per 100mila euro
Ammonta a più di centomila euro in biciclette e accessori vari, il bottino del furto avvenuto ieri notte tra Candelo e Benna, che rischia di mettere in ginocchio un’importante e storica azienda del settore come la “Maffeo Ciclismo & Tempo libero”, di via Papa Giovanni XXIII.
I ladri hanno portato via di tutto: biciclette mountain bike e da corsa di gran valore, alcune da competizione da 4-5mila euro l’una, altre meno importanti, caschi protettivi, abbigliamento vario (tute, magliette e via discorrendo), navigatori satellitari Garmin e computerini da bici.
Ingegnoso e micidiale il modo escogitato dai ladri per entrare dopo aver fallito l’accesso da una delle finestrelle laterali. Per mezzo di un piccone e di una mazzetta, i ladri hanno praticato un foto nella parte posteriore del capannone delle dimensioni di una porta, facendosi largo poco alla volta nella parete composta da blocchi di cemento. Proprio di fronte hanno parcheggiato un camioncino o un grosso furgone (come peraltro evidenziato dalle tracce lasciate sul terreno umido) sul quale hanno caricato tra le quaranta e le cinquanta biciclette.
TUTTI I PARTICOLARI SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA DOMATTINA
Ammonta a più di centomila euro in biciclette e accessori vari, il bottino del furto avvenuto ieri notte tra Candelo e Benna, che rischia di mettere in ginocchio un’importante e storica azienda del settore come la “Maffeo Ciclismo & Tempo libero”, di via Papa Giovanni XXIII.
I ladri hanno portato via di tutto: biciclette mountain bike e da corsa di gran valore, alcune da competizione da 4-5mila euro l’una, altre meno importanti, caschi protettivi, abbigliamento vario (tute, magliette e via discorrendo), navigatori satellitari Garmin e computerini da bici.
Ingegnoso e micidiale il modo escogitato dai ladri per entrare dopo aver fallito l’accesso da una delle finestrelle laterali. Per mezzo di un piccone e di una mazzetta, i ladri hanno praticato un foto nella parte posteriore del capannone delle dimensioni di una porta, facendosi largo poco alla volta nella parete composta da blocchi di cemento. Proprio di fronte hanno parcheggiato un camioncino o un grosso furgone (come peraltro evidenziato dalle tracce lasciate sul terreno umido) sul quale hanno caricato tra le quaranta e le cinquanta biciclette.
TUTTI I PARTICOLARI SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA DOMATTINA