Case popolari, addio all'Atc a Biella
Le Agenzie territoriali per la casa del Piemonte passano da 7 a 3, i membri di ciascun consiglio di amministrazione delle Atc sono ridotti a 3 dai 5 attuali e il collegio dei revisori dei conti non sarà più composto da 3 membri, ma da un revisore unico più un supplente, mentre inizia un percorso di razionalizzazione delle società partecipate.
Questi sono i punti salienti del Disegno di legge sul riordino delle Atc, approvato nella seduta di lunedì della giunta regionale del Piemonte. Il che si traduce nel fatto che Biella non avrà più la sua Atc, presieduta sino a oggi da Giovanni Femminis. L’istituto che cura la gestione delle case popolari sarà inglobato in una nuova Atc che terrà insieme Biella, Vercelli, Verbania e Novara. Proprio a Novara avrà sede la nuova Atc. «Si prevede un risparmio immediato di circa un milione di euro all’anno - ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali, della famiglia e della casa, Augusto Ferrari -. Si tratta del primo tassello della nuova politica per la casa della Regione, che introduce interventi differenziati ed articolati nel segno del risparmio e dell’efficienza organizzativa. Il percorso del disegno di legge proseguirà in consiglio regionale, prima nella commissione consiliare competente e, poi, in aula».