Sempre grave il boscaiolo
E’ ricoverano a Novara nel reparto di rianimazione in prognosi riservata Oreste Martinazzo, 41 anni, di Riabella, frazione di San Paolo Cervo. L’uomo, boscaiolo esperto, è stato colpito ieri poco prima di mezzogiorno da un grosso albero secco, mentre era impegnato in un lavoro di disboscamento di un appezzamento per conto del Comune di San Paolo, insieme al suo socio, Riccardo Gavina. L’urto è stato tremendo, tanto da spezzare il casco protettivo che Martinazzo indossava. L’uomo ha riportato la frattura in tre punti del cranio, oltre a quella dello zigomo e del naso.
La ricostruzione. Martinazzo e il suo socio avevano appena finito di abbattere un grosso faggio e si erano fermati a bordo strada a commentare il lavoro, come è consuetudine per i boscaioli. Improvvisamente, però, un altro albero secco è caduto, andando a colpire Oreste Martinazzo in pieno. «Per fortuna aveva il casco - spiega il fratello, l’ex presidente dell’Atl, Gabriele - altrimenti non sarebbe più qui». E’ stato proprio lui a prestare i primi soccorsi. «Ho sentito le urla e mi sono precipitato - racconta -. Mio fratello era incosciente. Ho agito d’istinto e sono riuscito a tirargli fuori la lingua che lo stava soffocando. I soccorsi sono giunti in brevissimo tempo e non smetterò mai di ringraziare il personale del 118 e quello dell’ospedale di Novara dove Oreste è stato trasportato in elicottero». Oreste Martinazzo è stato immediatamente sottoposto a intervento chirurgico per drenare il sangue dal cervello. «La prima Tac - racconta il fratello Gabriele - ci ha detto che sta reagendo bene, ma sarà determinante la nottata. Ora è in coma farmacologico e domani mattina (oggi, ndr) se ne saprà di più».
Molto conosciuto in Valle Cervo, Oreste Martinazzo aveva aperto la sua attività di boscaiolo una decina di anni fa e aveva appena vinto un appalto del Comune di San Paolo per il disboscamento di un’area lungo la strada che porta alla frazione Mortigliengo. La stessa dove è successo l’incidente. Sul posto sono giunti anche i tecnici dello Spresal che dovranno ora ricostruire l’accaduto. Nel frattempo, il fratello Gabriele, la moglie e il figlio di Oreste Martinazzo, rimangono in attesa di buone notizie da parte dei medici.