Rifiuti, passa la linea Novaretti
Mentre in mattinata Seab, la società che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti, presentava i lavori di recupero dello stabile acquistato in via per Candelo per ospitare la nuova sede («che non graverà assolutamente sulle bollette degli utenti» ha spiegato il presidente Silvio Belletti), alla sera all’Ascom andava in onda una partecipatissima assemblea con i ristoratori, i baristi, i fiorai e gli appartenenti alle categorie più colpite dalla bolletta sull’immondizia, per fare quadrato e cercare una soluzione comune indolore soprattutto per chi il prossimo 31 luglio dovrà andare a pagare una salatissima prima rata.
La linea. Il presidente di Ascom la linea l’aveva già tracciata nella conferenza stampa convocata il venerdì precedente, ma ha voluto ribadirla in modo forte davanti ai propri associati. Tra i ristoratori l’80 per cento circa hanno la tessera Ascom in tasca. «Bisogna chiedere la rateizzazione in base all’importo da pagare - aveva sottolineato Novaretti - per poter rinviare il pagamento della prima rata in attesa di poter studiare delle soluzioni più eque con l’amministrazione comunale». Una ricetta abbastanza articolata quella del presidente Ascom: «Con la richiesta di rateizzazione il primo importo dovuto slitterà a settembre o ottobre, pesando sicuramente meno sull’esercizio in corso. Nel frattempo chiediamo che sia avviato uno studio ben delineato sulla produzione dei rifiuti da parte delle varie categorie. Solo con questo documento in mano si potrà andare a rivedere la delibera del 15 aprile scorso che tanti problemi ha creato. Per effettuare uno studio il più puntuale possibile, però, servono alcuni mesi, non avrebbe senso andare ad analizzare la situazione ad agosto». Con questa ricetta le attività commerciali non sarebbero passibili di eventuali richieste di pagamento forzoso da parte del Comune. La linea, lunedì sera, è passata seppur in un clima tiepido. Ora Ascom mette a disposizione le sue strutture per la richiesta di rateizzazione.