Tasi seconda casa più leggera

Tasi seconda casa più leggera
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Nuovo forte taglio di trasferimenti in arrivo per il Comune di Biella. Il Governo ha infatti deciso di ridurre di due milioni di euro i fondi a disposizione di Palazzo Oropa.

 Questo, però, non preoccupa più di tanto, almeno per il 2014, l’assessore al bilancio Giorgio Gaido, alle prese con i conti sin dalla sua nomina. «Fortunatamente - sottolinea - le previsioni fatte sono state molto prudenziali». A Palazzo Oropa, a testimonianza che i due milioni di euro in meno saranno assorbiti «anche se siamo proprio al limite» sottolinea Gaido, è in arrivo una buona notizia per i possessori di seconde case o di negozi.

La nuova aliquota. «Il prossimo consiglio comunale - annuncia Gaido - porterò in discussione una rimodulazione della Tasi sulle altre abitazioni. In pratica verrà confermata l’aliquota del 3,3 per le prime abitazioni, con deduzione di 150 euro, mentre per le altre abitazioni l’aliquota verrà ridotta dal 3,3 al 2,5. Ci siamo accorti che il carico fiscale risultava eccessivo, soprattutto per i proprietari che hanno alloggi sfitti». In pratica chi ha pagato una prima rata salatissima si vedrà arrivare un conguaglio decisamente più leggero rispetto a quanto preventivato inizialmente. Un modo per dare un po’ di ossigeno a chi ha più proprietà. Leggeri ritocchi verso l’alto in arrivo, invece, sull’Imu per le case di lusso (categorie A1, A8 e A9).

Un’operazione  che arriverà a pesare per un altro milione sulle casse di Palazzo Oropa. «Ma - spiega Gaido - non dovremo procedere a nessuna variazione di bilancio perché chi ci ha preceduti ha fatto stime molto prudenti sul gettito di Tasi e Imu. Dovranno però pagare tutti quanti perché il vero problema che abbiamo riscontrato in questi mesi è quello della liquidità di cassa, tanto da essere già andati in anticipazione. Ormai dobbiamo procedere con verifiche quasi giornaliere della spesa, siamo molto tirati». Le buone notizie per i cittadini di Biella non finiscono qui. «Per quest’anno - conclude Gaido - tutti i servizi a domanda individuale non subiranno aumenti».
Enzo Panelli

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