Apicoltori e Simetica aiutano i disoccupati
Un’opportunità concreta di lavoro, o di avviamento di una propria attività lavorativa, nell’ambito di un mercato in continua crescita non solo sul territorio biellese, ma anche al di fuori dei suoi confini. E’ quella che offrono l’Associazione biellese apicoltori e la Banca Simetica, i cui vertici - rispettivamente il presidente Paolo Detoma e l’ad Giorgio Mello Rella - hanno deciso di unire le forze per dare un sostegno reale alle persone che oggi si trovano in condizioni di disoccupazione o sottocupazione. Il tutto alla luce delle notevoli potenzialità economiche offerte oggi dal comparto apicolo, per il quale la domanda supera di gran lunga l’offerta e che nel Biellese può vantare una produzione di particolare pregio.
Le due entità si sono dunque fatte promotrici di un bando, pubblicato proprio in questi giorni, che offre a sei persone la possibilità di ottenere dotazioni apistiche per un totale di 800 euro ciascuno. Merito del contributo offerto proprio da Banca Simetica: 4.800 euro che l’Associazione apicoltori ha deciso di girare proprio alle persone in maggiore difficoltà economica. Il bando - i cui dettagli possono essere richiesti direttamente all’Associazione di corso Risorgimento 14 - mira a soddisfare la «necessità di incentivare una capillare distribuzione di alveari su tutto territorio», «offrendo, attraverso un finanziamento iniziale e un adeguato periodo formativo, la possibilità a soggetti penalizzati dalla attuale crisi economica di iniziare una nuova attività». I potenziali candidati dovranno essere residenti sul territorio biellese, aver dimostrato, in passato, interesse per l’apicoltura attraverso la partecipazione a corsi o congressi, ed essere in condizioni economiche difficili (secondo alcuni parametri stabiliti dallo stesso bando). Dati questi requisiti, portanno presentare domanda di partecipazione entro le ore 12 del 30 ottobre 2014, ricevendo poi - se selezionati - l’attrezzatura per dare il via all’attività. Ma anche qui, le condizioni saranno chiare: «Ai beneficiari - spiegano dall’Associazione - verranno assegnate in prestito d’uso gratuito le attrezzature acquistate con il contributo di Banca Simetica e verrà loro assegnato un tutor che metterà a disposizione la propria competenza specifica di settore, al fine di ottimizzare i risultati». I beneficiari, a loro volta, dovranno impegnarsi a proseguire l’attività per tre anni «al termine dei quali, su giudizio positivo del tutor, le attrezzature diventeranno di loro proprietà». In caso si abbandono dell’attività prima dei tre anni, però, le attrezzature saranno restituite all’Associazione biellese apicoltori che provvederà a girarle ad un altro destinatario bisognoso di aiuto.