Giro podistico di Pettinengo, vincono l’etiope Edris e la keniana Ndiwa
La gara di casa è sempre di difficile interpretazione. Così, alla fine del 44° Giro di Pettinengo corso ieri mattina e vinto dalla keniana Stacy Jeokemoi Ndiwa al femminile e dall’etiope Muktar Edris tra gli uomini, le due migliori atlete di Biella non sono troppo soddisfatte della loro prova: «Non è andata tanto bene, speravo di fare meglio», commenta Valeria Roffino (9ª al traguardo con 35” di ritardo), che a Pettinengo tornava per la 13ª volta; «Mi sono staccata un po’ troppo presto», le fa eco Valentina Costanza (10ª a 40”), che su queste strade si allena fin da quando era bambina.
Di altissimo livello la prova femminile, con la presenza di alcune italiane di gran talento. Dopo una partenza come d’abitudine tranquillissima , con le italiane Dal Ri e Roffino a dettare il ritmo , fuga dopo metà gara per le 3 protagoniste annunciate. La Gara si decide però solo nelle battute finali e il podio è racchiuso in soli 4 secondi. Vince Stacy Jepkemoi Ndiwa (Kenia) con un tempo mediocre, frutto di una partenza lenta, 12’33”, solo il 13° tempo di sempre, che lascia a 1 secondo la vice campionessa del mondo junior dei 5000 mt. Hawy Alemitu Amara e a 4 secondi la keniana debuttante in Italia Glays Chesire. Volata anche per il 4° posto con la giovane talentuosa allieva Nicole Reina (Pro Patria Milano) reduce da una stagione da incorniciare a suon di primati di categoria, che precede di un nulla la sorprendente “ceca” Kristina Maki e conquista alla la vittoria tra le Italiane. Il podio azzurro vede alle spalle della “ pupill” di Giorgio Rondelli, piazzarsi Federica Dal Ri (Esercito) e Sara Galimberti (Bracco Atletica). Senza infamia e senza gloria le prove delle Biellsi Roffino e Costanza terminate al 9° e 10° posto.
Gara tatticissima per i primi chilometri quella maschile, ormai un copione consolidato, tutti in gruppo , per la prima tornata , poi al termine del primo giro prova l’attacco il giovane campione del mondo junior di corsa in Montagna Phillip Kipyego (Uganda). La gara sembra nelle sue mani, rientrano però Edriss e Osman, già protagonisti del podio 2012. Kipyego ci riprova a un chilometro dall’arrivo, sembra cosa fatta , ma nel rettilineo finale arriva il sorpasso del primatista stagionale dei 5000 mt. l’etiope Muktar Edris, che dopo Stoccolma e Trento conquista anche Pettinengo dove era finita 2°nel 2012. Il podio però seppur invertito è lo stesso di quell’anno, con il vincitore, l’eritreo Osman che conquista il bronzo e il giovane junior ugandese , terzo nel 2012 che finisce secondo staccato di un solo secondo. A lui sicuramente l’Oscar della combattività e di aver contribuito allo spettacolo. Sesto e primo azzurro il carabiniere grossetano Stefano La Rosa , che finisce ad 1 minuto dal vincitore e con Simone Garibodi (Fiamme Oro) e Denis Curzi (Carabinieri) hanno formato il podio “Italiano”.
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